Depositphotos 674481818 S

Problemi alla vescica, cistite: come affrontare i sintomi persistenti?

Negli ultimi anni, i disturbi del tratto urinario sono diventati uno dei problemi di salute più comuni. Colpiscono un numero crescente di persone, sia giovani che anziane, e hanno un impatto negativo sulla loro qualità di vita. Sebbene l’argomento dei problemi alla vescica sia spesso trattato come un tabù, non deve essere sottovalutato. La salute delle vie urinarie è fondamentale per il funzionamento dell’intero organismo. Le infezioni del tratto urinario non trattate possono portare a complicazioni pericolose. I problemi ricorrenti alle vie urinarie peggiorano anche notevolmente il comfort di vita e diventano sempre più persistenti, quindi vale la pena di eliminarli il prima possibile. Scoprite quali sono i disturbi più comuni delle vie urinarie, come si manifestano, perché si verificano e come combatterli efficacemente.

Raffreddore alla vescica, incontinenza, uretrite: quali sono i disturbi più comuni dell’apparato urinario?

 L'urologo esegue un grafico con la vescica

La funzione principale dell’apparato urinario è la produzione, l’immagazzinamento e l’escrezione dell’urina, con la quale vengono eliminati dall’organismo i prodotti di scarto non necessari. L’urina viene prodotta nei reni, poi viaggia attraverso gli ureteri fino alla vescica, dove viene immagazzinata per qualche tempo prima di essere espulsa attraverso l’uretra durante la minzione.

In condizioni normali, il tratto urinario al di sopra dello sfintere vescicale è sterile e privo di microrganismi. Occasionalmente, tuttavia, microrganismi nocivi penetrano in profondità nelle vie urinarie e si moltiplicano, provocando infiammazioni e una serie di sintomi fastidiosi.

I disturbi più comuni del tratto urinario sono:

  • Cistite – il disturbo più comune legato alle vie urinarie, di solito provocato dalla X88.È solitamente causata dal batterio E. coli e si manifesta principalmente con una pressione costante sulla vescica, una sensazione di bruciore durante la minzione e una minzione frequente.
  • Uretrite – si verifica a seguito di un’infezione e i suoi sintomi principali sono prurito all’uscita dell’uretra, minzione frequente e secrezioni o perdite dall’uretra.
  • Calcoli renali – si manifestano principalmente con un dolore improvviso, acuto e forte alla schiena; le loro cause sono dovute principalmente al bere troppo poco liquido, all’eccesso di ossalati e purine nella dieta e a una dieta ad alto contenuto proteico.
  • Incontinenza urinaria – può essere causata dalla debolezza dei muscoli del pavimento pelvico, da infezioni del tratto urinario, da parti precedenti, da traumi, da disturbi psichiatrici e da altri fattori.
  • Nefrite – un grave problema di salute, solitamente causato da un’infezione e manifestato da febbre, dolore lombare, brividi, nausea, vomito.

Il problema di gran lunga più comune tra quelli citati è la cistite. Poiché l’urina viene immagazzinata nella vescica (e talvolta vi si deposita), questo organo è un luogo in cui i microrganismi si moltiplicano facilmente e sviluppano infezioni.

Pertanto, per prevenire i problemi alla vescica, una delle misure fondamentali è quella di non lasciare che l’urina rimanga a lungo nella vescica. È inoltre consigliabile bere molti liquidi o diuretici per eliminare sistematicamente gli agenti patogeni e pulire le vie urinarie.

Cause della cistite

Le infezioni delle vie urinarie possono essere causate da diversi fattori, ma nella maggior parte dei casi si verificano a seguito di un’invasione microbica. Il più comune è il batterio Escherichia coli (bacillo fecale). È presente naturalmente nell’intestino crasso umano. Quando il batterio viene trasferito dalla zona anale all’uretra, può svilupparsi un’infezione.

Come dimostrano le statistiche, le infiammazioni del tratto urinario colpiscono più spesso le donne che gli uomini. Perché? Ha a che fare con le condizioni anatomiche. L’uretra nelle donne è più corta che negli uomini e la vagina e l’ano sono vicini all’orifizio uretrale, rendendo più facile l’ingresso di germi nelle vie urinarie.

Negli uomini, il rischio di sviluppare una cistite aumenta dopo i 50-60 anni, in relazione alla crescita della prostata. Nelle donne, il rischio di problemi alla vescica aumenta dopo la menopausa a causa della riduzione dei livelli di estrogeni e dell’alterazione della composizione della flora batterica della mucosa vaginale.

Quali sono le cause più comuni di problemi alla vescica e i principali fattori di rischio:

  • E.coli infezione batterica,
  • infezione da batteri: Staphylococcus aureus, Enterococcus spp., Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, Pseudomonas aeruginosa,
  • infezione da alcuni tipi di virus e funghi,
  • malattie della prostata (ghiandola prostatica) negli uomini,
  • nascite multiple,
  • menopausa,
  • anomalie degli organi riproduttivi,
  • presenza di un catetere,
  • uso di prodotti vaginali,
  • altre malattie (ad esempio, diabete, urolitiasi),
  • uso di alcuni farmaci (ad esempio antibiotici, steroidi, immunosoppressori),
  • mancanza di un’igiene adeguata,
  • costipazione frequente,
  • freddo intenso, congelamento,
  • obesità,
  • immunità indebolita,
  • età avanzata.

Sintomi più comuni di infezione del tratto urinario, diagnosi di cistite

 uomo con dolore alla vescica

I sintomi fastidiosi del tratto urinario sono un messaggio che ci indica un problema vescicale esistente. Segnalano la necessità di un intervento urgente. Ricordate che una cistite sottovalutata può trasformarsi in un problema di salute più grave. Di seguito sono riassunti i sintomi più comuni che possono indicare un’infezione del tratto urinario inferiore:

  • dolore durante la minzione (nella zona uretrale) – dolore, fastidio, prurito o bruciore durante la minzione sono i sintomi più comunemente osservati di un’infiammazione in corso nel tratto urinario inferiore,
  • stimolo frequente a urinare – la sensazione di un bisogno costante di urinare anche con un’assunzione di liquidi piccola o moderata,
  • frequenti piccole quantità di urina – improvviso e forte stimolo a urinare e frequenti visite alla toilette con il risultato di far passare solo una piccola quantità di urina ogni volta,
  • ematuria – la presenza di sangue visibile nelle urine può essere sintomo di problemi alla vescica, di calcoli renali o di patologie più gravi come il cancro,
  • incontinenza urinaria, un problema di controllo del flusso di urina dall’uretra, perdite urinarie,
  • urina torbida
  • odore pungente dell’urina,
  • deterioramento dell’umore,
  • irritabilità,
  • dolore lombare (dolore nella parte bassa della schiena, nella zona dei reni),
  • dolore durante i rapporti sessuali,
  • dolore costante o frequente al basso ventre o alla regione pelvica.

Infezioni delle vie urinarie – trattamento, indagini

Le infezioni delle vie urinarie richiedono una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace, altrimenti le infezioni possono ripresentarsi e causare complicazioni. Il processo di diagnosi inizia solitamente con un colloquio approfondito con il paziente e con l’analisi dei sintomi caratteristici, seguito, se necessario, dall’esecuzione di esami delle urine.

La diagnosi di cistite segue solitamente diverse fasi:

  1. Anamnesi ed esame fisico – il medico interroga il paziente sulle sue condizioni e sui suoi sintomi, quindi procede alla valutazione dell’addome, alla palpazione e all’esame delle regioni addominali e renali, che di solito consente di formulare una diagnosi preliminare.
  2. Esami delle urine (esame generale e urinocoltura) – un campione di urina viene sottoposto ad analisi di laboratorio. Le informazioni sulla presenza di batteri, virus, proteine, globuli bianchi e rossi o sostanze infiammatorie consentono di determinare il tipo e la gravità dell’infezione e di scegliere il trattamento adeguato.
  3. Esami di diagnostica per immagini – in alcuni casi, soprattutto se le infezioni sono ricorrenti o se ci sono sintomi gravi, il medico può raccomandare esami di imaging come la tomografia computerizzata (TC), la cistoscopia, la pielografia, l’uretrografia o l’ecografia (USG) per valutare le condizioni degli organi urinari.

Il trattamento della cistite si basa solitamente sulla terapia antibiotica, poiché la maggior parte delle infezioni è di origine batterica.

Farmaci somministrati per i problemi della vescica:

  1. Antibiotici – in caso di infezioni batteriche, gli antibiotici sono il rimedio principale che porta a una rapida estinzione dell’infezione. Il medico sceglie antibiotici specifici a seconda del ceppo batterico presente nelle urine (in base ai risultati dell’urinocoltura).
  2. Farmaci antimicotici o antivirali – vengono utilizzati quando l’infezione è causata da funghi o virus.
  3. Antidolorifici, antinfiammatori, antipiretici – per alleviare il dolore e il fastidio della cistite e per normalizzare la temperatura corporea. temperatura corporea, si utilizzano analgesici come il paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene, naprossene, acido acetilsalicilico.
  4. Antispastici – in caso di forti spasmi vescicali e difficoltà a urinare, si consigliano gli antispastici per ridurre la tensione muscolare del tratto urinario e alleviare i sintomi fastidiosi.
  5. Diuretici – aumentano la produzione di urina e la frequenza della minzione, contribuendo a eliminare in modo più efficiente e rapido i microrganismi nocivi responsabili delle infezioni del tratto urinario.

Infezioni del tratto urinario – complicazioni

In considerazione del rischio di pericolose complicazioni delle infezioni delle vie urinarie, la diagnosi tempestiva e l’attuazione di un trattamento efficace sono estremamente importanti. Trascurare questi problemi può portare a conseguenze gravi e durature, quindi è importante consultare un medico ai primi sintomi.

Quali possono essere le complicazioni di un’infezione delle vie urinarie non trattata?

  • Diffusione ai reni – ignorare i sintomi di un’infezione della vescica può portare alla sua trasmissione ai reni, che a loro volta possono causare una pericolosa pielonefrite.
  • Infezioni ricorrenti – chi soffre di infezioni ricorrenti delle vie urinarie può accusare un disagio cronico, oltre ad aumentare il rischio di patologie più gravi come le infezioni renali.
  • Calcoli renali – una complicazione delle infezioni croniche delle vie urinarie può essere rappresentata dai calcoli renali. La formazione di calcoli è associata alla conversione dei sali minerali nei tessuti renali.
  • Diffusione alla prostata – per gli uomini, le infezioni delle vie urinarie possono portare alla prostatite, un problema di salute doloroso e potenzialmente grave.
  • Incontinenza urinaria – per alcune persone, le infezioni delle vie urinarie possono portare a un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, che a sua volta può provocare incontinenza urinaria.
  • Rischio di urosepsi – in casi estremi, soprattutto quando l’infezione non è adeguatamente controllata, esiste il rischio di sviluppare l’urosepsi, una condizione pericolosa per la vita che si verifica quando i batteri entrano nel flusso sanguigno.
  • Colite – le infezioni del tratto urinario possono talvolta diffondersi all’area del colon, provocando colite e condizioni associate come diarrea e forti dolori addominali.
  • Aumento del rischio di pielonefrosi, ascessi renali, ascessi perinefrici e insufficienza renale.

Prevenzione dell’infiammazione delle vie urinarie. Cosa si può fare per evitare problemi alla vescica?

Per ridurre al minimo la probabilità di sviluppare un’infezione delle vie urinarie, è opportuno mettere in pratica i seguenti consigli:

  • bere molti liquidi,
  • quando sentite una pressione sulla vescica, andate subito in bagno, non trattenete l’urina,
  • lavare i genitali almeno una volta al giorno, utilizzando un liquido speciale per l’igiene intima,
  • svuotare la vescica dopo un rapporto sessuale,
  • durante le mestruazioni cambiare gli assorbenti o i tamponi abbastanza frequentemente,
  • utilizzare il senso di marcia da davanti a dietro e non viceversa,
  • non lasciare che il corpo si raffreddi, vestirsi in modo appropriato e caldo nella stagione invernale.

Rimedi casalinghi per i problemi alla vescica

Il rimedio casalingo più apprezzato per i problemi alla vescica è l’uso regolare di erbe con effetti diuretici, antisettici e antinfiammatori. Queste includono:

  • ortica comune,
  • salvia,
  • dente di leone,
  • verga d’oro,
  • betulla,
  • equiseto di campo,
  • mirtillo.

Queste erbe possono essere utilizzate per preparare infusi da bere o per bagni terapeutici. Vale anche la pena di utilizzare preparati erboristici già pronti che favoriscono la salute delle vie urinarie (come Cystenon) e riducono il problema dell’incontinenza (come UrinoFix).

Un altro rimedio casalingo di provata efficacia per i problemi delle vie urinarie è il consumo di mirtilli rossi e di succhi di mirtillo, nonché di prezzemolo (sia la radice che il prezzemolo) e di semi di zucca.

Cistite in gravidanza

La cistite in gravidanza è un fenomeno che colpisce circa il 3-4% di tutte le donne incinte. È associata a cambiamenti ormonali e anatomici nel corpo della donna incinta. Un trattamento inadeguato o la mancanza di cure possono portare a complicazioni pericolose, tra cui l’aborto spontaneo.

Pertanto, se si avvertono i sintomi della cistite in una donna incinta, è importante rivolgersi immediatamente al proprio medico.

Fonti:

  • https://www.healthline.com/health/bladder-infection-treatments
  • https://www.cdc.gov/antibiotic-use/uti.html
  • https://www.healthline.com/health/chronic-urinary-tract-infection
  • https://www.healthline.com/health/urinary-tract-infection-adults

CATEGORIE:Salute