Come curare la sinusite? Rimedi domestici e non solo…

erbe

La rinite e il mal di testa possono rappresentare un comune raffreddore, ma possono anche essere un sintomo di sinusite acuta. Peggio ancora, ogni anno fino a diversi milioni di persone lottano con questa malattia senza saperlo. Si stima che un terzo degli italiani ha sofferto di sinusite acuta e un quinto soffre di sinusite cronica. Come curare la sinusite? Scopritelo leggendo questo articolo!

Che cos’è la sinusite?

Seni paranasali sono cavità riempite d’aria all’interno del cranio, collegate alla cavità nasale. Oltre a fungere da ammortizzatore per le delicate strutture cerebrali, svolgono anche altri ruoli, come inumidire l’aria inalata attraverso il naso. Sono costituiti da: seni frontali, seni mascellari, seni etmoidali e seni sfenoidali.

La sinusite è l’infiammazione della mucosa che riveste l’interno, a causa di disturbi della ventilazione naturale. Di conseguenza, è difficile rimuovere il muco e la secrezione rimanente che ostruisce la bocca dei seni. I batteri che causano la diffusione dell’infezione si moltiplicano, l’aria che non può uscire preme sulle pareti dei seni, causando dolore. L’infiammazione può essere acuta, quando passa dopo circa 3 settimane, cronica dura molto più a lungo, circa 8 settimane, o ricorrente, quando un episodio acuto si verifica più volte all’anno.

Mentre i seni paranasali sani non causano alcun problema, seni malati possono rendere la vita insopportabile. L’infiammazione e i suoi sintomi sono il risultato di un’infezione batterica o virale. Ciò include dolori ai seni, febbre, ostruzione nasale, intenso scarico in gola e talvolta tosse.

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Sinusite acuta e cronica

La forma acuta di infezione è caratterizzata da un comparsa improvvisa associata ad un raffreddore o ad un’infezione da batteri o virus. I sintomi tipici scompaiono di solito dopo circa 2-3 settimane. Tuttavia, le infiammazioni acute possono essere ricorrenti nonostante il trattamento adottato. Si tratta di una forma cronica se la malattia si verifica più volte all’anno, o persiste per circa 8 settimane nel caso degli adulti e addirittura 12 settimane nel caso dei bambini.

In tali situazioni, soprattutto quando, nonostante il cambiamento del metodo di trattamento, i sintomi non solo non scompaiono, ma anche si intensificano, a volte è necessario un intervento chirurgico. L’obiettivo è quello di rimuovere i cambiamenti patologici che si sono verificati a seguito di un’infezione a lungo termine.

La sinusite cronica, non trattata o trattata impropriamente può durare anni e avere un decorso lieve, con periodi di aggravamento. Non c’è dubbio che l’aumento dei sintomi, anche di tanto in tanto, peggiora significativamente la qualità della vita dei pazienti. Una rinite di lunga durata, mal di testa, naso chiuso e secrezioni che scorrono lungo la gola non sono certo un piacere.

Come curare la sinusite?

farmaci

Nel trattamento dell’infiammazione acuta si utilizzano preparati contenenti ibuprofene, che ha un effetto analgesico e antinfiammatorio, e pseudoefedrina, che riduce il gonfiore delle mucose e sblocca la cavità nasale e la bocca dei seni. Nei casi più gravi, il medico può procedere con gli antibiotici e steroidi.

La medicina contemporanea dispone di buoni strumenti che consentono una diagnosi corretta e permette di prendere decisioni su ulteriori trattamenti. Un esame endoscopico, ad esempio, è uno strumento che consente un esame e una valutazione accurata della condizione e delle possibili variazioni della cavità nasale e dei seni. In caso di condizioni infiammatorie ricorrenti, vengono talvolta effettuati tamponi e colture per determinare quali batteri sono la causa della malattia.

A volte il trattamento della sinusite richiede un intervento chirurgico. Si verifica quando il laringologo nota cambiamenti patologici permanenti e significativi nei seni. Il trattamento chirurgico è necessario anche in caso di anomalie congenite o acquisite nella struttura anatomica dei seni, impedendo il corretto flusso d’aria. L’esame preoperatorio più preciso è la tomografia computerizzata del naso e dei seni, grazie alla quale è possibile rilevare tutte le anomalie anatomiche, i cambiamenti infiammatori e la loro estensione.

Rimedi domestici per la sinusite

tisana

Inalazioni

Se si tratta di un’infezione isolata nella fase iniziale, vale la pena cercare di curare i seni con metodi naturali a disposizione di tutti. Come per la rinite, l’inalazione per i seni sarà il metodo numero uno in termini di efficacia. Può essere utilizzato a questo scopo:

  • Sale da cucina – in un piatto con acqua calda aggiungere qualche cucchiaio di sale, mescolare, coprire la testa con un asciugamano e inalare qualche minuto. L’inalazione deve essere eseguita una volta al giorno per 5 giorni.
  • Infusi alle erbe – camomilla, timo, menta piperita, salvia, cisto. In un litro d’acqua prepariamo 50 grammi di erbe aromatiche, respiriamo in circa 10 minuti una volta al giorno per alcuni giorni.
  • Oli essenziali – timo, pino, mandorla, eucalipto, menta. Aggiungere qualche goccia di olio all’acqua calda, ripetere l’inalazione come sopra.

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Lavaggio dei seni

Non molto piacevole, ma metodo efficace è il lavaggio dei seni frontali. Questo tipo di trattamento pulisce il naso e i seni, facilita la respirazione, allevia il dolore. Per l’irrigazione si utilizzano acqua distillata, acqua di mare o sale fisiologico. Il lavaggio può essere fatto con una pipetta, contagocce. Non dovrebbe durare più di qualche minuto e, in caso di dolore o emorragia, dovrebbe essere interrotto immediatamente.

Impacchi

Un altro modo casalingo per la sinusite è quello di utilizzare impacchi caldi. Usati localmente, ad esempio alla base del naso, e sono fatti di sale caldo, che viene avvolto in un panno pulito e applicato in un luogo doloroso.

Erbe

Per curare la sinusite vengono impiegate varie erbe non solo esternamente, sotto forma di inalazioni, ma anche questi usati internamente, sotto forma di sciroppi, infusi, tè e liquori, funzionano molto bene. Ecco alcuni esempi di applicazioni:

  • Sciroppo di timo – su un mazzo di timo fresco versare 1,5 litri di acqua, cuocere a fuoco basso per mezz’ora, dopo raffreddamento aggiungere 2 cucchiai di miele di grano saraceno e succo di un limone. Assumere un cucchiaio da tavola 3 volte al giorno.
  • Infuso di fiori di tiglio e lamponi secchi – cuocere a vapore un cucchiaino di erbe per circa 10 minuti, dopo il raffreddamento aggiungere il miele di melata, bere 5 volte al giorno.
  • Liquore con aglio e fiore di verbasco – mescolare 10 spicchi d’aglio tritati con una manciata di erbe secche, versare un bicchiere di alcool e mettere da parte in un luogo buio per 2-3 settimane. Poi filtrare, versare in una bottiglia e mettere da parte per le prossime 5 settimane. Bere 3 volte al giorno.

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5 comments

  1. Ciao. Combatto contro la sinusite ogni inverno. Purtroppo, non vinco 🙁 Ogni anno è lo stesso, mal di testa, forse non tanto forte ma molto fastidioso, raffreddore continuo, naso intasato, a volte una sensazione di orecchie intasate…terribile. Dovrei iniziare a fare aerosol e lavaggi, perché le compresse e le vitamine non sono sufficienti. Qualcuno ha provato l’aerosol? Funzionano a lungo?

  2. Ho lo stesso problema ogni anno quando inizia il freddo. Aerosol non l’ho ancora provato ma il lavaggio dei seni si (sale fisiologico). Devo ammettere che sono soddisfatto. Vero sollievo, lo consiglio.

  3. Nel mio caso la sinusite si manifesta non solo in inverno, ma tutto l’anno. Ho notato che sono molto sensibile al vento, non appena il vento inizia a soffiare più forte (che recentemente è diventato sempre più frequente), i miei seni soffrono immediatamente. Beh, penso che comincerò a portare un cappello anche in primavera e in estate 😉

  4. CatarinaD scrivi di una cosa importante, cioe’ la protezione durante l’inverno della testa, della fronte cosi come in caso di vento e brutto tempo. Per anni mi sono permessa di non portare nessun copricapo anche durante le gelate e ora ho i seni paranasali distrutti. Non mi muovo piu’ senza il cappello anche quando la temperatura e’ mite.

  5. cannella hai ragione, ho la stessa cosa. Per una vita non ho portato un copricapo, con le galate solo il cappuccio ed ero a posto. Purtroppo ora ho un problema ;). Consiglio di mantenerli al caldo, fare gli impacchi e portare un cappello di lana :).

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