Indice
- 1 Come si formano le vene del ragno e le vene varicose?
- 2 Lo stile di vita e la dieta possono aiutare nella lotta contro le vene del ragno e vene varicose?
- 3 Dieta contro le vene varicose – obiettivi essenziali
- 4 Dieta per vene varicose e vene di ragno sulle gambe – linee guida dietetiche
- 5 Integratori alimentari – supporto aggiuntivo per le vene varicose degli arti inferiori
Come si formano le vene del ragno e le vene varicose?
Il problema inizia solitamente con disturbi circolatori che si manifestano con la sensazione di pesantezza delle gambe, dolori e crampi ai polpacci, gonfiore alle caviglie, la necessità di muovere spesso le gambe seduti o in piedi. La fase successiva è la comparsa delle cosiddette vene di ragno, cioè i vasi sanguigni dilatati che formano una particolare rete che si propaga da un punto, chiamata professionalmente teleangiectasia. Con il tempo, questo processo aumenta, le gambe cominciano a mostrare estensioni venose permanenti, cioè vene varicose – rigonfiamenti contorti con colorazione sino-violetta. Sono accompagnati da un crescente gonfiore intorno alle caviglie.
La causa principale di questo tipo di anomalie è costituita dai disturbi nel funzionamento del meccanismo di contrazione e rilassamento dei vasi e dal malfunzionamento delle valvole venose. Essi portano al ritiro del sangue, alla stagnazione e all’aumento della pressione sanguigna nei vasi, che a sua volta porta ad un’espansione innaturale delle pareti venose e alla formazione di vasi venosi deformati. L’insufficienza venosa, che inizialmente si manifesta in modo quasi impercettibile, può essere causa di conseguenze nocive per la salute e per la vita – infiammazione trombotica delle vene profonde e blocchi.
Lo stile di vita e la dieta possono aiutare nella lotta contro le vene del ragno e vene varicose?
Oltre ai fattori genetici, le predisposizioni acquisite contribuiscono in modo significativo ai disturbi circolatori degli arti inferiori. Si tratta principalmente del tipo di lavoro, cioè assumere una posizione per un lungo periodo di tempo – seduti o in piedi, mancanza di attività fisica o eccessivo sforzo fisico, dieta inadeguata e sovrappeso, ipertensione, gravidanza e trattamenti ormonali, eccessiva esposizione al sole, alcool e fumo.
Contrariamente alle apparenze, un’alimentazione corretta e, di conseguenza, la rimozione del peso in eccesso ha un impatto significativo sulla prevenzione dei disturbi cardiovascolari e può ostacolare in modo significativo l’ulteriore progressione della malattia, se abbiamo già avuto sfortuna e l’abbiamo sperimentato. Ciò è tanto più importante perché contribuirà a ridurre l’importanza dell’onere genetico e, in generale, promuoverà la nostra salute.
Dieta contro le vene varicose – obiettivi essenziali
Oggi, nessuno sembra dubitare che anche le più moderne conquiste della medicina nella lotta contro varie malattie debbano essere sostenute attivando le forze di difesa naturale dell’organismo. Come in molte altre malattie, nel caso delle vene del ragno e delle vene varicose possiamo farlo cambiando radicalmente la dieta e fornendo al corpo sostanze che favoriscono la sua rigenerazione. Questi sono gli obiettivi da raggiungere:
Rafforzamento delle pareti conduttrici
Una dieta scorretta ha un impatto negativo sul funzionamento di tutto il corpo, compresa la condizione di vene indebolite, più soggette a stiramenti e danni. Pertanto, è necessario arricchire il menu con prodotti contenenti sostanze che rafforzano i vasi sanguigni. Si tratta principalmente di bioflavonoidi (noti anche come flavonoidi), cioè composti di origine vegetale, che mostrano una serie di proprietà benefiche per la salute.
I flavonoidi hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, rafforzano e sigillano le pareti venose. Le vitamine hanno un effetto simile, soprattutto la vitamina C, che stimola inoltre la produzione di collagene, che contribuisce anche al rafforzamento dei vasi sanguigni.
La dieta per le vene varicose e vene di ragno sulle gambe non può fare a meno di altre vitamine, minerali e acidi grassi insaturi Omega 3. Questi acidi hanno effetti antinfiammatori e antitrombotici, regolano la pressione sanguigna e riducono il rischio di ostruzioni venose.
Raggiungere o mantenere il peso corporeo normale
Il sovrappeso, e soprattutto l’obesità, è un fenomeno estremamente sfavorevole per l’organismo nel suo complesso. L’eccesso di chilogrammi significa anche un enorme carico sul sistema circolatorio, perché aumenta la pressione sanguigna nelle gambe, il che favorisce i disturbi circolatori e l’insufficienza venosa. Perderemo peso se cambiamo le nostre abitudini alimentari – rinunceremo ai dolci, agli alimenti trasformati e ai cibi grassi e fritti, e invece introduciamo prodotti a cereali integrali, crusca, farina d’avena, semole grossolane, grandi quantità di verdura, frutta, carne e pesce magro, semi e semi.
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Prevenzione della stitichezza
Un’alimentazione scorretta, povera di fibre, liquidi e prodotti vegetali, ricca di zuccheri e grassi trans, spesso si traduce in costipazione. Questi a loro volta sono pericolosi solo in caso di disturbi della circolazione venosa, perché causano l’aumento della pressione nella cavità addominale, per cui le vene oppresse difficilmente lasciano passare il sangue, che inizia a depositarsi negli arti inferiori. Anche l’uso di preparati lassativi non risolve il problema, perché hanno un effetto immediato, eliminando gli effetti, e non le cause dei disturbi.
Dieta per vene varicose e vene di ragno sulle gambe – linee guida dietetiche
Quali prodotti devono essere inclusi nel menu del giorno? Bene, le verdure e i cereali integrali sono la base di una preziosa dieta che supporta il rafforzamento dei capillari e delle vene, così come una figura snella e una buona peristalsi intestinale. In questo modo, forniamo al corpo preziose vitamine, flavonoidi, flavonoidi, polifenoli, fibre e altre importanti sostanze che espandono i vasi sanguigni e facilitano il flusso sanguigno.
Ortaggi e frutta contenenti vitamina C
Questa vitamina, che è estremamente importante per molti processi vitali e svolge un ruolo importante nella coagulazione del sangue, nel rafforzamento dei vasi sanguigni e nella produzione di collagene, si trova nel ribes nero, rosa selvatica, fragole, agrumi, pepe rosso, crauti, cavoletti di Bruxelles, spinaci, prezzemolo, rafano, cavolfiore, cavolfiore, patate.
Fonti di vitamina E
La vitamina E, detta vitamina della giovinezza, è un potente antiossidante, prevenendo i processi di degenerazione e invecchiamento delle cellule. Le sue fonti sono prodotti lattiero-caseari, oli vegetali, crusca di cereali, noci, mandorle, nocciole, noccioli.
Vitamina PP
La vitamina PP, presente nei cereali, nelle noci e nella carne, partecipa alla produzione di globuli rossi, dilata i vasi sanguigni e normalizza il livello di colesterolo.
Flavonoidi
Queste sostanze di origine vegetale rafforzano significativamente le pareti dei vasi sanguigni, minimizzano il rischio di screpolature e permeabilità, prevenendo così il gonfiore. I flavonoidi più importanti nel contesto dei disturbi circolatori sono l’esperidina, la diosmina e la routine. Si trovano principalmente negli agrumi, ma anche nelle foglie di menta piperita e iperico. La fonte della routine è anche il grano saraceno, l’uva passa, l’acetosella, l’acetosella, il sambuco nero. Gli antociani contenuti negli ortaggi e frutti di colore blu-rosso, bacche, mirtilli, mirtilli, mirtilli, prugne, more, ciliegie, fagioli rossi e cavolo rosso sono molto importanti anche per il sistema circolatorio.
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Prodotti ricchi di fibre
La fibra alimentare non solo regola la digestione e fornisce molte sostanze preziose, ma promuove anche la perdita di peso. Poiché si gonfia nello stomaco, provoca la sensazione di sazietà, riducendo così l’appetito. Una ricca fonte di fibre sono le verdure, che allo stesso tempo hanno basse calorie, cereali integrali (pane integrale, semole, riso scuro, cereali e crusca), frutta, semi di zucca e semi di girasole.
Acidi grassi insaturi
A differenza dei cosiddetti grassi trans, gli acidi grassi insaturi Omega-3 hanno effetti antinfiammatori e antitrombotici, riducono i livelli di trigliceridi, riducono il rischio di blocchi e normalizzano la pressione sanguigna. Si trovano principalmente nei pesci marini, negli oli di colza e di lino, nei tuorli, nelle noci e negli avocado.
Polifenoli
I polifenoli presenti nel tè verde e nel cacao, tra l’altro, sono sostanze che proteggono il cuore e il sistema circolatorio, con forti effetti antiossidanti e antinfiammatori, bloccando l’accumulo di placca aterosclerotica.
Silicio
È apparentemente insignificante, ma in realtà svolge un ruolo importante come nutriente. Quando non ce n’è abbastanza nel corpo, i vasi sanguigni perdono la loro elasticità, diventano fragili e si screpolano. Le fonti di silicio sono i cereali, la buccia di frutta, l’erba cipollina e l’aglio.
Integratori alimentari – supporto aggiuntivo per le vene varicose degli arti inferiori
Oltre a modificare la dieta e lo stile di vita, vale la pena di utilizzare speciali integratori contenenti sostanze che migliorano il flusso sanguigno e alleviano i cambiamenti vascolari. La sostanza più popolare che combatte le vene varicose e le vene del ragno è l’escina, che si trova nei frutti di castagno. Da qui l’ampio uso dell’estratto di ippocastano in varie preparazioni rivolte a persone con insufficienza venosa.
L’escina sigilla e rafforza i vasi sanguigni, riduce il gonfiore e allevia il dolore, mostra proprietà anticoagulanti. Hamamelis virginiana ha un effetto simile. Indipendentemente dal fatto che si decida per compresse varicose o gel per uso esterno, vale la pena di cercare un preparato che contenga entrambe le sostanze.
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