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Fico d’India – o cactus commestibile, caratteristiche, coltivazione, usi, proprietà salutistiche e dimagranti

Il fico d’India (Opuntia ficus-indica) è un frutto esotico messicano noto per le sue proprietà salutari e dimagranti, oltre che per il suo gusto unico e accattivante e il suo aspetto notevole. L’Opuntia ha una miriade di benefici: ha proprietà antiossidanti, normalizza i livelli di zucchero nel sangue, rafforza l’immunità, migliora le condizioni della pelle e snellisce la figura. Grazie alla sua capacità di inibire l’assorbimento dei grassi dal cibo, è un ingrediente di molte capsule e compresse per la perdita di peso. Scoprite tutti i benefici del fico d’India!

Il fico d’India: un frutto particolare dalle proprietà preziose

 Fico d'India

Il fico d’India è uno dei tipi di cactus commestibili. È chiamato anche fico indiano, fico cactus, pera indiana, pera tuberosa, pera della missione. Appartiene alla famiglia dei cactus (Cactaceae) ed è una succulenta. Il frutto del fico d’India ha un sapore molto dolce, ma allo stesso tempo è estremamente succoso e fornisce quindi un potere rinfrescante.

Il fico d’India è originario del Messico, ma oggi viene coltivato anche altrove, tra cui il Sud America, l’Australia e l’Europa (soprattutto Italia, Spagna e Grecia). L’Opuntia ha una tradizione secolare. Era già utilizzato nel paese degli Aztechi, che ne apprezzavano le qualità alimentari e salutari. Si dice che sia stata portata in Europa da Cristoforo Colombo.

Il fico d’India è una tipica pianta termofila. Cresce bene nei climi tropicali, subtropicali e semidesertici. Non è molto resistente alle basse temperature.

Il fico d’India è un cactus di grandi dimensioni, che raggiunge i 5 metri di altezza. Ha la forma di un arbusto o di un piccolo albero. Ha steli appiattiti ricoperti da una buccia dura e cerosa. Cresce con numerose spighette lunghe circa 2 cm. Questi proteggono la pianta dagli animali e da un’eccessiva perdita d’acqua. I fiori del fico d’India sbocciano in estate, soprattutto in giugno e luglio. Hanno una tonalità rosa e sono molto appariscenti, grandi e vistosi.

Che aspetto ha il frutto del fico d’India?

Il frutto del fico d’India ha una forma ovale e dimensioni paragonabili a quelle di un kiwi, di una pera o di un limone. All’esterno è ricoperto da piccole protuberanze. Il colore può variare dal rosso, all’arancione, al giallo e al verde. All’interno del frutto si trova una polpa rossa o gialla con numerosissimi semi minuscoli (che si mangiano insieme alla polpa).

Come si fa a capire quando un frutto di cactus è maturo e pronto da mangiare?

 Frutto del fico d'India tagliato a metà

Il frutto del cactus, come la maggior parte dei frutti, ha il suo sapore migliore quando è completamente maturo ma ancora fresco, non vecchio. Come si fa a capire quando un frutto è adatto al consumo? Il modo più semplice è in base al colore. Quando un fico d’India ha una sfumatura verdastra, è ancora acerbo, mentre quando ha un colore giallo, arancione o rosso vivo, è maturo.

È meglio scegliere frutti sodi con una buccia liscia e senza danni. Se acquistate frutti verdastri, dovrete aspettare che maturino. Evitate i frutti danneggiati, con macchie, troppo morbidi e dall’aspetto stantio.

Che sapore ha il frutto del fico d’India?

Il fico d’India ha un sapore straordinariamente esotico. Sicuramente piacerà molto a tutti gli amanti dei frutti tropicali come kiwi, ananas, pitaya, mango o melograno, ma non solo. In generale, è uno dei frutti più saporiti al mondo, quindi piace praticamente a tutti.

Al gusto, il fico d’India è decisamente dolce, ma cattura anche un tocco di acidità piacevole al palato. È molto succosa, il che la rende rinfrescante e tonificante. Il sapore della pera ricorda in qualche modo quello dell’uva o dell’anguria. Inoltre, la polpa della pera è molto carnosa e ricca di fibre, che fanno sentire sazi più a lungo. Inoltre, grazie all’elevato contenuto di acqua della polpa, è un efficace dissetante.

Fico d’India: in quali forme può essere acquistato?

Tutte le parti fuori terra del cactus sono commestibili: le foglie, i fiori, ma soprattutto i frutti. Gli estratti di fico d’India sono presenti in numerosi integratori alimentari e cosmetici. I frutti freschi del fico d’India si trovano talvolta anche nei negozi. Possono essere consumati crudi o aggiunti ai piatti.

Sono in vendita anche altri prodotti a base di fico d’India: marmellata di fichi d’India, fiori di fico d’India essiccati, foglie di fico d’India essiccate, olio di semi di fico d’India, fico d’India candito, tè di fico d’India e polvere di fico d’India.

Frutto del fico d’India – Valori nutrizionali

Il fico d’India non ha solo un aspetto e un sapore gradevoli, ma riempie il nostro organismo di sostanze preziose, tra cui numerosi minerali, vitamine e composti che agiscono come antiossidanti. Il 90% del frutto della pera indiana è costituito da acqua; il resto è composto da sostanze preziose per la nostra salute.

Il frutto del fico d’India contiene:

  • fibre alimentari (tra cui molte fibre della frazione solubile, con pectina e beta-glucani),
  • proteine,
  • aminoacidi
  • acidi grassi insaturi,
  • carboidrati semplici (glucosio, fruttosio),
  • vitamina C,
  • Vitamine del gruppo B,
  • vitamina E,
  • vitamina A,
  • potassio
  • calcio
  • fosforo,
  • magnesio,
  • manganese,
  • ferro,
  • sodio,
  • silicio,
  • rame,
  • tannini,
  • flavonoidi,
  • carotenoidi,
  • beta-cianine,
  • acidi organici,
  • terpeni,
  • steroli.

Fico d’India – proprietà per la salute

Sebbene la pera cactus contenga molti zuccheri, ha un basso indice glicemico, quindi può essere consumata con successo dalle persone con problemi di diabete. Non solo non danneggia i diabetici, ma fa anche bene alla loro salute. Rallentando la digestione dei carboidrati, contrasta i picchi improvvisi di zucchero nel sangue. Tuttavia, le proprietà salutari del fico d’India non riguardano solo la normalizzazione del metabolismo del glucosio e dell’insulina, ma molto di più.

Perché dovreste scegliere il fico d’India:

  • stimola il pancreas a secernere insulina, riduce la resistenza all’insulina, aiuta a normalizzare i livelli di glucosio nel sangue,
  • abbassa i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari,
  • grazie all’elevata concentrazione di antiossidanti, ritarda il processo di invecchiamento, protegge le cellule dalle specie reattive dell’ossigeno e riduce il rischio di cancro e di malattie neurodegenerative,
  • migliora i processi digestivi, previene flatulenza, indigestione e costipazione,
  • ha un effetto diuretico, stimola la disintossicazione dell’organismo,
  • supporta il fegato,
  • ha un effetto positivo sul sistema immunitario dell’organismo,
  • combatte le infiammazioni, aiuta a superare più rapidamente le infezioni fungine e batteriche,
  • Applicato esternamente, allevia i dolori reumatici, stimola il processo di guarigione delle ferite, combatte le infezioni cutanee.

Fico d’India per la perdita di peso

 fico d'India

Il fico d’India è una scelta azzeccata per chi vuole ridurre il peso corporeo. È un frutto ipocalorico e ha un basso indice glicemico, pur essendo molto saziante. È un ottimo brevetto per gli spuntini nei momenti di fame e un’aggiunta gustosa a snack, frullati e pasti. È inoltre utile per eliminare l’acqua in eccesso dall’organismo che causa il gonfiore corporeo.

L’Opuntia migliora il metabolismo dei carboidrati e contrasta le fluttuazioni degli zuccheri nel sangue. Previene gli attacchi di fame famelica e il desiderio eccessivo di dolci. Il suo uso frequente ci aiuterà sicuramente a tenere sotto controllo l’appetito e a ridurre il numero di calorie assunte. Svolge inoltre un ruolo significativo nel metabolismo dei grassi, riducendone l’assorbimento nel tratto digestivo e stimolandone l’escrezione dall’organismo.

Gli estratti di Opuntia sono inclusi in molti riduttori di grasso per una buona ragione. Mentre accelera il processo di dimagrimento, il fico d’India reintegra contemporaneamente i deficit di vitamine e minerali che possono verificarsi con l’introduzione di una dieta dimagrante.

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Uso del fico d’India nei cosmetici

Il fico d’India è ricco di acidi organici benefici e di vitamine come la vitamina E, A, C e le vitamine del gruppo B. Ha inoltre effetti antinfiammatori, lenisce le irritazioni e rigenera la pelle. Presenta proprietà antiossidanti che proteggono la pelle dai radicali liberi e inibiscono l’invecchiamento.

La sua ricca composizione rende gli estratti di fico d’India e l’olio di fico d’India molto popolari come ingrediente attivo nei cosmetici, tra cui: creme, lozioni, saponi, sieri per il viso, burri per il corpo, idrolati, gel doccia e shampoo.

Utilizzato in cosmetica o come olio applicato direttamente sulla pelle, il fico d’India migliora la pelle in molti modi. Migliora l’idratazione e la nutrizione della pelle, riduce le rughe, comprese quelle sottili, ha un effetto levigante e fa apparire la pelle più luminosa e vitale.

Come consumare il fico d’India?

Può essere consumato crudo (togliendo prima la buccia) o aggiunto a piatti, bevande e dessert. Il fico d’India è un ingrediente fenomenale, tra le altre cose:

  • Piatti messicani,
  • macedonie di frutta,
  • gelatine,
  • gelati,
  • formaggi,
  • farina d’avena,
  • conserve, ad esempio marmellate, succhi di frutta,
  • yogurt,
  • dessert,
  • frittate, pancake,
  • cocktail con frullatore.

Fico d’India – coltivazione

 Fico d'India

Il fico d’India non ha elevate esigenze di terreno, ma cresce meglio in terreni sabbiosi e argillosi. È una pianta termofila e preferisce un alto grado di luce solare. Per questo motivo, in natura è presente soprattutto nei Paesi con climi caldi. Nel nostro clima non è presente in natura. Tuttavia, se lo desideriamo, possiamo coltivare il fico d’India in casa.

Per coltivare il fico d’India in casa, è consigliabile scegliere un vaso basso e largo con fori sul fondo. Tenete presente che nella coltivazione del fico d’India è fondamentale garantire un drenaggio adeguato. L’acqua non deve rimanere nella pentola, ma scolare liberamente. Il terreno deve essere permeabile, leggero e sabbioso, e il terriccio speciale per cactacee è il migliore. Innaffiate in modo rado e poco frequente quando notate che il terreno è piuttosto asciutto. Innaffiare troppo spesso può provocare il marciume delle radici e la morte della pianta.

L’Opuntia deve essere concimata 1-2 volte al mese con un fertilizzante per cactacee. Per quanto riguarda la posizione del fico d’India, è meglio collocare la pianta in un luogo soleggiato e caldo, ad esempio vicino a una finestra esposta a sud o a ovest. Se volete che la pianta fiorisca e fruttifichi, è essenziale che riceva molta luce solare. Affinché il fico d’India cresca meglio, è consigliabile concedere alla pianta un periodo di riposo durante la stagione invernale, collocandola in una stanza luminosa ma abbastanza fresca (la temperatura minima è di 8-10 gradi).

Fonti:

  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33670110/
  • https://www.healthline.com/health/about-prickly-pear-seed-oil
  • https://www.webmd.com/diet/health-benefits-cactus-fruit
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25232708/
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35780308/

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