La concentrazione è una capacità specifica della nostra mente di focalizzare e mantenere l’attenzione su un problema, un oggetto o un fenomeno specifico. Si sviluppa con l’età, ma può anche diventare difficile da raggiungere per le persone anziane o a causa di circostanze e stili di vita sfavorevoli. Come migliorare la concentrazione? Si scopre che non è affatto molto complicato, richiede solo alcuni cambiamenti di stile di vita e conseguenze nel loro consolidamento.
Indice
- 1 Come migliorare la concentrazione e la memoria attraverso l’allenamento mentale?
- 2 Esempi di esercizi di concentrazione
- 3 Altri fattori importanti da considerare
- 4 L’ossigenazione del corpo, e quindi del cervello, è un prerequisito per l’idoneità mentale
- 5 Il ruolo dell’attività fisica, o come migliorare la concentrazione attraverso lo sport
- 6 Il significato del sonno e del riposo per la forma fisica mentale
- 7 L’influenza della dieta sulla condizione mentale, cioè come migliorare la memoria e la concentrazione mangiando correttamente?
- 8 Cosa dovremmo mangiare per prima cosa?
Come migliorare la concentrazione e la memoria attraverso l’allenamento mentale?
Il cervello è, in un certo senso, lo stesso organo degli altri e, per rimanere funzionale, deve essere costantemente attivo. C’è un detto popolare che dice che un cervello inutilizzato, come un muscolo inutilizzato, semplicemente scompare.
Naturalmente, questo non va preso alla lettera, ma l’esercizio costante della memoria e della concentrazione ha un effetto positivo sulle funzioni cerebrali e porta benefici diretti sotto forma di funzioni mentali sempre più efficienti. Ciò è particolarmente importante nel caso degli anziani, poiché impedisce cambiamenti sfavorevoli nel funzionamento di tutte le attività mentali.
Abbiamo a disposizione varie tecniche – esercizi, giochi mentali, terapie psicologiche e persino l’ipnosi. La cosa più importante è non lasciare che la nostra mente venga schiacciata, mobilitandola costantemente per lavorare, suggerendo problemi da risolvere, curando allo stesso tempo il corretto apporto di ossigeno e di sostanze nutritive al cervello, di cui si parlerà più avanti. Grazie a un intenso sforzo mentale, la nostra memoria e la nostra concentrazione funzioneranno perfettamente anche in circostanze sfavorevoli o in età avanzata.
Esempi di esercizi di concentrazione
Basta dedicare anche 15 minuti durante il giorno ad allenare la mente, e dopo pochi giorni si vedranno risultati misurabili. Ci sono molti esercizi specifici, inoltre, possiamo inventarli noi stessi e ci sarà anche un ulteriore allenamento mentale. Le più semplici e più ovvie sono attività come leggere testi che richiedono concentrazione, risolvere cruciverba e compiti matematici, mettere insieme enigmi, scarabocchiare, scacchi o alcuni giochi di carte, per esempio il bridge.
A parte questo, possiamo applicare tecniche semplici che richiedono concentrazione, come contare da 100 a 1, necessariamente all’indietro, perché in questo modo ci costringiamo a concentrarci o a giocare con le associazioni. Possiamo anche osservare da vicino un oggetto, poi nasconderlo e cercare di descriverlo a memoria. Potete ricordare in dettaglio gli eventi del passato, un libro che avete letto una volta o un film che avete visto molto tempo fa.
Il lavoro del cervello è anche migliorato da attività manuali apparentemente non correlate. Ad esempio, il coinvolgimento di una mano non dominante in compiti quotidiani come pettinare o sfogliare le pagine di un libro (mancini se si è destrimani e viceversa) migliora notevolmente le funzioni cerebrali. Gli esercizi per gli occhi funzionano in modo simile – i movimenti orizzontali degli occhi da destra a sinistra e viceversa, o barcollando con gli otto, facilitano la cooperazione dei due emisferi del cervello, e favoriscono anche una corretta idratazione dei bulbi oculari.
Altri fattori importanti da considerare
Ci sono anche alcune regole fisse che vale la pena seguire, vale a dire:
- Durante l’esecuzione di un determinato compito, tutti gli stimoli che distraggono (TV, musica ad alto volume, conversazione) dovrebbero essere evitati;
- ci concentriamo su un solo obiettivo, non ci impegniamo in più attività contemporaneamente;
- La memoria si esercita al meglio ripetendo più volte le nuove conoscenze acquisite;
- se ci sono problemi di concentrazione, ci si mobilita trovando una motivazione positiva, per esempio: se faccio questo compito, ho una promozione o una specie di ricompensa, quando ho finito, potrò concedermi dei piaceri, ecc.
L’ossigenazione del corpo, e quindi del cervello, è un prerequisito per l’idoneità mentale
La capacità di concentrazione è il risultato di molti fattori e circostanze diverse. Una buona ossigenazione del cervello è certamente favorevole al miglioramento di tutte le funzioni mentali, compresa la capacità di focalizzare l’attenzione e la memoria efficiente. A sua volta, la sua ipossia può essere il risultato di una respirazione superficiale e superficiale.
Il processo di respirazione è involontario e incondizionato, per cui spesso non vi prestiamo sufficiente attenzione. Nel frattempo, ogni respiro non fornisce al cervello ossigeno sufficiente, per cui ci sentiamo stanchi e assonnati, e le funzioni mentali come la concentrazione, la capacità di associarsi rapidamente, di ricordare, sono notevolmente peggiorate.
Vale la pena ricordare di fare esercizi di respirazione che consistono nella respirazione con il diaframma di tanto in tanto – prendiamo lentamente l’aria dal naso attivando il diaframma e lo stomaco, poi lasciamo andare lentamente con la bocca.
L’ossigenazione del corpo è anche positivamente influenzata dai cosiddetti esercizi aerobici o aerobici, quindi in caso di indebolimento delle funzioni mentali si raccomanda di prendersi una pausa dal lavoro e di eseguire diversi esercizi di questo tipo. In generale, dobbiamo fare attenzione a fornire al corpo la maggior quantità possibile di aria fresca, le passeggiate e la frequente ventilazione degli ambienti sono condizioni essenziali per uno stile di vita igienico.
Il ruolo dell’attività fisica, o come migliorare la concentrazione attraverso lo sport
Non c’è dubbio che ogni tipo di attività fisica ha un effetto positivo sul nostro corpo, sia nella sfera puramente fisica che in quella mentale. L’uomo è un insieme psico-fisico, quindi, come dice il vecchio adagio, uno spirito sano in un corpo sano. La forma fisica ha un impatto enorme sul funzionamento del cervello, come dimostrano numerosi studi. Hanno dimostrato che anche un’attività sportiva un po’ intensa ma sistematica riduce il rischio di ammalarsi con Alzheimer, Parkinson o Huntington.
Gli esercizi aerobici possono essere utilizzati praticamente a qualsiasi età e indipendentemente dal grado di allenamento, così come le passeggiate, il nuoto, lo yoga o l’aerobica. I più avanzati nello sport possono utilizzare un semplice allenamento di forza, intervalli, jogging o arti marziali. Ciò che conta non è tanto il tipo di sport quanto la regolarità e la regolarità. Va da sé che l’attività fisica non solo favorisce la salute fisica e mentale, ma anche una figura snella. Tuttavia, l’eccessivo allenamento dovrebbe essere evitato, in quanto minaccia di disturbare l’equilibrio biochimico dell’organismo e l’eccessiva produzione di radicali liberi.
Il significato del sonno e del riposo per la forma fisica mentale
Se vogliamo che il nostro cervello funzioni in modo impeccabile, dobbiamo dormire bene e imparare a riposare razionalmente. Sono verità talmente ovvie che non dovrebbero essere messe in discussione, ma in questi tempi frenetici e tesi molte persone sembrano ignorarle.
Si scopre che accorciare il sonno di due o tre ore al giorno può avere un impatto negativo sulle capacità mentali di base e a lungo termine può causare gravi disturbi della memoria. Allo stesso modo, la mancanza di riposo, l’incapacità di staccarsi dai problemi attuali e il pieno relax hanno un effetto distruttivo.
La capacità di concentrazione e di ricordare è influenzata negativamente dalla privazione del sonno nella cosiddetta fase NREM, che precede la fase REM. Nella fase NREM, caratterizzata da lenti movimenti del bulbo oculare e dal verificarsi di onde delta dell’attività cerebrale, si assiste al consolidamento e al rafforzamento delle funzioni cognitive. Una notte di sonno troppo breve interrompe questo processo e provoca disturbi della concentrazione durante il giorno.
Non pentiamoci quindi di aver dormito e, se ce lo possiamo permettere, facciamo anche un breve pisolino durante il giorno. Questo promuoverà certamente la nostra salute mentale e fisica, poiché la privazione del sonno riduce anche l’immunità del corpo.
L’influenza della dieta sulla condizione mentale, cioè come migliorare la memoria e la concentrazione mangiando correttamente?
Una dieta razionale e correttamente composta è senza dubbio favorevole ad una migliore condizione mentale e fisica. Per poter godere di una piena forma fisica mentale, di una buona memoria e della capacità di concentrazione, è necessario assicurarsi che il nostro menù sia sufficientemente ricco, soprattutto di vitamine del gruppo B e di altre vitamine, acido folico, minerali e altre importanti sostanze nutritive.
Il cervello richiede una fornitura affidabile di quantità e qualità sufficiente di calorie, che saranno convertite nell’energia necessaria al suo funzionamento. Pertanto, se vogliamo pensare con chiarezza, senza ostacoli, concentrarci su un problema specifico e avere una memoria affidabile, dobbiamo anche occuparci di una corretta alimentazione.
In primo luogo, le vitamine
Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo estremamente importante per i processi di pensiero. Ad esempio, la vitamina B1 è essenziale per la trasmissione degli impulsi nervosi, e la sua carenza può causare danni permanenti alle cellule nervose. Grazie alla vitamina B6 viene prodotta la serotonina, che supporta in modo significativo il lavoro del sistema nervoso, e la carenza di questa vitamina provoca il deterioramento della memoria e l’invecchiamento precoce delle cellule nervose.
Una funzione speciale è svolta da acido folico, altrimenti vitamina B9, B11 o folatina. Partecipa a numerosi processi biochimici che avvengono nel corpo, e la sua carenza può portare a gravi disturbi di salute, tra cui la degenerazione del tessuto nervoso. Tuttavia, le vitamine rimanenti di questo gruppo – B3, assolutamente essenziale nei processi di ricordare se B4 e vitamine A, E e C sono importanti.
Minerali altrettanto importanti
I minerali non solo migliorano la conduttività degli impulsi nervosi e sostengono il cervello, ma hanno anche, come le vitamine, proprietà antiossidanti. Il ferro è un vettore di ossigeno, il calcio aiuta a condurre gli impulsi nervosi, così come il magnesio, che contribuisce ulteriormente alla produzione di vitamine del gruppo B. Il potassio migliora l’ossigenazione del cervello, il fosforo migliora l’intelligenza e la memoria, lo zinco protegge il sistema nervoso dai radicali liberi.
Carboidrati complessi
Il cervello utilizza fino al 25% dell’energia fornita al corpo, compresa quasi la metà del glucosio che circola nel sangue, che è la fonte primaria di ossigeno. Per motivi di salute, tuttavia, si dovrebbero evitare zuccheri semplici e si dovrebbero usare carboidrati complessi. In questo modo, forniremo al nostro corpo e al nostro cervello energia sufficiente, senza timore di un eccessivo e rapido aumento dei livelli di zucchero e della formazione di tessuto adiposo.
Proteine necessarie
Le proteine sono un elemento essenziale del cervello, responsabile anche della rigenerazione efficiente delle cellule nervose. La sua carenza si traduce non solo in una debolezza generale del corpo, ma anche in problemi di memoria, di concentrazione e di tutti i processi di pensiero.
Preziosi acidi Omega3
Gli acidi grassi insaturi di tipo omega hanno un effetto positivo sulle funzioni cerebrali. Migliorano la memoria e la concentrazione, riducono il rischio di demenza e mantengono la mente fresca per lungo tempo.
Lecitina
Questa sostanza è particolarmente importante per le persone affette da deterioramento del cervello, sia per l’età che per lo stress e la stanchezza. La lecitina migliora le funzioni mentali, in particolare la memoria, la concentrazione, la capacità di pensiero e di apprendimento.
Cosa dovremmo mangiare per prima cosa?
Oltre ai prodotti che sono alla base di una sana alimentazione, cioè verdure ricche di vitamine e minerali, fibre e carboidrati complessi, prodotti a base di cereali integrali e latte e i suoi prodotti, e infine il pesce, preferibilmente frutti di mare, vale la pena di integrare il menu con ingredienti poco richiesti, in questo caso molto importanti.
Questi includono, ad esempio, semi di lino, una ricca fonte di lecitina, zinco e acidi grassi insaturi, e prodotti di soia di composizione simile. Il menu giornaliero comprende legumi, semi di zucca, noci, semi, frutta secca e un po’ di cioccolato amaro.
È possibile utilizzare anche preparati pronti per l’uso che contengono in forma condensata i componenti più importanti per l’efficienza della mente, come, ad esempio, l’integratore alimentare Brain Actives, che è una combinazione di sostanze nootropiche preziose per il lavoro del cervello.
Leggi la recensione di Brain Actives
Fonti:
- https://www.webmd.com/food-recipes/features/foods-for-better-concentration#1
- https://www.webmd.com/vitamins-and-supplements/features/nootropics-smart-drugs-overview#2
- https://www.healthline.com/health/mental-health/how-to-improve-concentration
- https://www.healthline.com/health/mental-health/how-to-stay-focused#set-goals