L’alopecia androgenetica, o calvizie maschile, è un fenomeno comunemente osservato. Questo tipo di alopecia è causato da fattori ereditari e ormonali (effetto negativo dell’ormone DHT sui follicoli piliferi). Più comunemente, l’alopecia androgenetica inizia dopo i 40 anni, ma può anche insorgere in età molto giovane. Il processo può anche avanzare più lentamente o più velocemente, a seconda delle condizioni genetiche individuali.
È vero che la calvizie maschile non può essere completamente curata e invertita, ma con l’aiuto di alcuni metodi comprovati è possibile arrestare la caduta dei capelli e persino attivare i follicoli piliferi e stimolare la crescita di nuovi capelli! La cosa più importante è che, avendo notato i primi sintomi dell’alopecia androgenetica in se stessi, si dovrebbe iniziare immediatamente a contrastare questo processo. In questo modo avrete molte più possibilità di salvare la vostra acconciatura. Quali sono le cause e i metodi di trattamento dell’alopecia androgenetica, quali fattori possono aggravare il processo di perdita dei capelli? Come contrastare l’ulteriore progressione dell’alopecia androgenetica a casa?
Indice
- 1 Alopecia androgenetica – cause. Un’eredità familiare o il risultato di uno stile di vita non sano?
- 2 È possibile eliminare le cause dell’alopecia androgenetica negli uomini e arrestare la caduta dei capelli?
- 3 A che età compaiono le palle di pelo? Quando inizia la caduta dei capelli?
- 4 Alopecia androgenetica – sintomi
- 5 Trattamento dell’alopecia androgenetica. Come fermare l’alopecia androgenetica?
- 6 Alopecia androgenetica nelle donne
Alopecia androgenetica – cause. Un’eredità familiare o il risultato di uno stile di vita non sano?
La causa più comune della perdita di capelli nell’alopecia androgenetica è un’elevata concentrazione di DHT (un derivato del testosterone). Attraverso l’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, il testosterone viene convertito in diidrotestosterone (DHT). Si trova principalmente nel cuoio capelluto, all’interno dei follicoli piliferi. Se i follicoli piliferi sono eccessivamente sensibili a questo ormone, si verifica un graduale restringimento e atrofia.
A causa della miniaturizzazione, i follicoli piliferi perdono la capacità di produrre capelli normali, sani e forti. La fase di crescita del capello (fase anagen) si accorcia, mentre la fase di riposo del capello (fase telogen) si allunga. La conseguenza è la comparsa di capelli sottili, deboli, corti, privi di colore intenso, soggetti a danni e a rapida caduta. Oltre ai fattori ormonali, un’altra causa dell’alopecia androgenetica è quella genetica (la tendenza alla calvizie viene ereditata da un genitore o da un nonno).
Inoltre, la nostra salute e il nostro stile di vita possono contribuire ad aumentare la perdita di capelli negli uomini. Stress frequente e grave, affaticamento fisico e mentale prolungato, mancanza di sonno, uso eccessivo diLe malattie dermatologiche e autoimmuni possono indebolire l’organismo, compresi la pelle e i capelli, e causare l’alopecia.
Molto spesso, anche un’alimentazione non sana contribuisce ad accelerare e ad aggravare il processo di calvizie. Se la nostra dieta è composta in gran parte da cibi spazzatura e altamente elaborati, non è difficile accelerare il processo di invecchiamento e il deterioramento di organi e tessuti, comprese le strutture dei capelli.
È possibile eliminare le cause dell’alopecia androgenetica negli uomini e arrestare la caduta dei capelli?
In un gran numero di casi, la calvizie può essere rallentata, arrestata e talvolta anche parzialmente invertita. Il fattore principale per il successo è il tempo. È consigliabile iniziare a combattere la calvizie il prima possibile.
Se avete solo lievi e delicate pieghe all’attaccatura dei capelli e un leggero diradamento in altre aree del cuoio capelluto, avete buone possibilità di bloccare la calvizie e stimolare la ricrescita dei capelli. Se invece abbiamo una marcata stempiatura e un forte diradamento nella zona fronto-parietale, non possiamo sperare di ritrovare un’acconciatura rigogliosa. In questo caso, possiamo solo prevenire l’ulteriore caduta dei capelli, rafforzarne le strutture, migliorare l’aspetto generale.L’unica cosa che possiamo fare in questo caso è prevenire l’ulteriore perdita di capelli, rafforzare le strutture dei capelli, migliorare le condizioni generali del cuoio capelluto e dei capelli e possibilmente infoltire leggermente i capelli, soprattutto nella regione occipitale.
Una dieta povera di minerali, vitamine, proteine o acidi grassi insaturi, così come lo stress e l’ uso eccessivo di stimolanti sono tra le cause della caduta dei capelli, che è possibile eliminare (non è impossibile).(La predisposizione genetica o alcuni problemi di salute, ad esempio, non possono essere modificati, ma lo stile di vita sì!). Certamente, se si vuole iniziare la battaglia contro l’alopecia androgenetica, vale la pena di guardare prima di tutto a la dieta e altri aspetti della vita che possono essere fattori di aggravamento della caduta dei capelli.
Relativamente problematica, ma gestibile, è la causa ormonale dell’alopecia androgenetica. In particolare, si tratta dell’effetto di DHT sui follicoli piliferi. Esistono numerose materie prime vegetali con proprietà preziose per la regolazione degli ormoni maschili e l’inibizione degli effetti dannosi dell’DHT sui follicoli piliferi. Tra questi, ad esempio, l’ortica, considerata un’erba infestante ma in realtà dotata di proprietà eccezionali (l’estratto intensivo di ortica e molti altri ingredienti che rafforzano i capelli si trovano nell’integratore Profolan per la perdita dei capelli).
In sintesi, la maggior parte delle cause di calvizie possono essere parzialmente ridotte e alcune completamente eliminate. La capacità di arginare e combattere la calvizie dipende principalmente dalla gravità del processo e dalla nostra determinazione nell’utilizzare preparati per la calvizie e trattamenti domiciliari o cosmetici per frenare la caduta e stimolare la crescita dei capelli.
A che età compaiono le palle di pelo? Quando inizia la caduta dei capelli?
I tempi di insorgenza del processo di calvizie variano. Se la calvizie è principalmente ereditaria, può iniziare molto presto, intorno ai 20 anni. In altri casi, l’età media di insorgenza del processo di perdita dei capelli è di 30-40 anni. Un po’ meno frequentemente, i primi segni di calvizie non si osservano prima dei 50 anni. Indubbiamente, più tardi inizia la calvizie, più è facile arrestarne la progressione e combattere la caduta dei capelli.
Alopecia androgenetica – sintomi
La diagnosi di alopecia androgenetica è molto semplice perché i sintomi sono specifici. A seconda della fase del processo, l’alopecia inizia a coprire più aree del cuoio capelluto. Il primo segno di alopecia androgenetica è rappresentato dalle curve della fronte. Nella maggior parte degli uomini, uno dei primi sintomi osservati è la calvizie sulla sommità del capo. Raramente l’alopecia androgenetica porta alla calvizie completa. La maggior parte dei capelli nella parte posteriore della testa viene mantenuta, ma gradualmente scompaiono i capelli nella parte anteriore e superiore della testa.
Esiste una scala a 7 stadi, la cosiddetta scala di Norwood-Hamilton, che descrive accuratamente i sintomi dell’alopecia androgenetica nei diversi stadi:
- Grado 1 – la cosiddetta attaccatura dei capelli da adolescente. Non c’è ancora un assottigliamento, l’attaccatura dei capelli rimane come durante l’infanzia e l’adolescenza.
- Fase 2 – c’è un leggero arretramento dell’attaccatura anteriore dei capelli, si possono osservare leggere curve sulla fronte (questa è la cosiddetta attaccatura matura).
- Grado 3 – questo stadio può essere definito lo stadio iniziale della calvizie. L’attaccatura dei capelli anteriori continua ad arretrare. Le curve sono più profonde. Su entrambi i lati delle tempie si notano distinte depressioni a forma di U senza capelli.
- Grado 4 – marcata stempiatura, diradamento visibile nella zona parietale (la parte superiore della testa è priva di capelli).
- Grado 5 – crescente assottigliamento della sommità del capo. La fascia di capelli che separa la parte frontale da quella parietale è sempre più stretta.
- Grado 6 – si osservano estese aree glabre sulla fronte e sulla parte parietale della testa. Le due aree di alopecia si fondono in una sola (la striscia che separa le regioni frontali e parietali scompare).
- Grado 7 – i capelli sono presenti solo nella regione occipitale della testa. Nelle altre regioni non ci sono capelli o sono molto radi e sottili.
Trattamento dell’alopecia androgenetica. Come fermare l’alopecia androgenetica?
Per gli uomini che lottano contro l’alopecia androgenetica sono disponibili diverse opzioni di trattamento, sia topiche (trattamenti del cuoio capelluto) che farmacologiche (assunzione di agenti che inibiscono i cambiamenti ormonali dannosi per i follicoli piliferi).
È inoltre disponibile un’ampia gamma di preparati cosmetici (shampoo, fiale, liquidi) e integratori alimentari per inibire la calvizie e stimolare la crescita dei capelli. Esistono anche rimedi casalinghi per la calvizie che vale la pena di prendere in considerazione.
Dal punto di vista farmacologico, un rimedio comune per la calvizie è la finasteride. Questo composto, inibendo l’attività dell’enzima 5-alfa-reduttasi, blocca il meccanismo di conversione del testosterone in diidrotestosterone e protegge quindi i follicoli piliferi dalla miniaturizzazione. Tuttavia, l’uso di questo farmaco è purtroppo associato a una serie di effetti collaterali negativi. Un altro agente utilizzato nell’alopecia che ha l’effetto di ridurre la trasformazione del testosterone in DHT è la dutasteride.
Tra gli agenti topici, il minoxidil (minoxidil) è quello più comunemente utilizzato. È disponibile come liquido da spalmare sul cuoio capelluto (ad esempio Loxon 2%, Alopexy). Il prodotto dilata i vasi dei follicoli piliferi, determinando un maggiore afflusso di sangue ai follicoli e un migliore apporto di sostanze nutritive. Di conseguenza, i follicoli funzionano in modo più efficiente e cessano di miniaturizzarsi. Inoltre, i preparati con minoxidil stimolano la proliferazione delle cellule del follicolo, attivando così la crescita di nuovi capelli.
In commercio esistono anche molti shampoo per l’alopecia androgenetica, tra cui quelli a base di caffeina e complessi di erbe. Questi ingredienti, come il minoxidil, aumentano l’afflusso di sangue ai follicoli, accelerano la crescita dei capelli e contrastano gli effetti negativi degli ormoni sui follicoli.
Anche le fiale per l’alopecia androgenetica sono molto richieste. Contengono principi attivi altamente concentrati, solitamente di origine vegetale (ad esempio, estratto di palma sabal, ginseng, ortica, salvia, ecc.), vitamine, bioelementi e proteine. Il trattamento è studiato per ridurre contemporaneamente la caduta dei capelli, nutrire e ricostruire le strutture dei capelli e stimolarne la crescita.
Trattamenti per la perdita dei capelli
Con lo sviluppo della medicina estetica e della cosmetologia, non mancano trattamenti efficaci per la calvizie, sia quelli che interferiscono più fortemente con l’organismo sia quelli meno invasivi, come l’irradiazione.
Uno dei trattamenti più efficaci per la cura dell’alopecia androgenetica è la mesoterapia del cuoio capelluto. Consiste nel forare il cuoio capelluto in numerosi punti e nell’iniettare nella pelle preparati appositamente selezionati con un profondo effetto nutriente, rigenerante e riparatore.I prodotti mesoterapici più comunemente applicati sono la mesoterapia del cuoio capelluto. Le sostanze attive più comunemente applicate in mesoterapia sono: minoxidil,silicio, zinco, vitamine, plasma ricco di piastrine, acidi nucleici, coenzimi, acido ialuronico, aminoacidi, peptidi e cellule staminali derivate dai tessuti del paziente stesso.
Un altro trattamento molto diffuso e di grande efficacia è il trattamento laser dell’alopecia, in cui un fascio di luce laser a una frequenza speciale viene diretto sul cuoio capelluto. L’irradiazione determina una stimolazione della microcircolazione all’interno del cuoio capelluto, aumentando così la nutrizione delle cellule e attivando i follicoli piliferi a produrre nuovi capelli.
Un metodo molto più invasivo, ma di grande successo, per trattare l’alopecia è il trapianto di capelli. Tuttavia, richiede un intervento chirurgico e l’uso di un bisturi, oltre ad essere molto costoso, motivo per cui sono relativamente poche le persone che optano per questo tipo di trapianto.
Altri trattamenti popolari per l’alopecia androgenetica:
- terapia a led (irradiazione di luce rossa o infrarossa),
- terapia peptidica per i capelli, ovvero il trattamento Dr Cyj Hair Filler (applicazione di una composizione di sette peptidi e acido ialuronico sul cuoio capelluto),
- carbossiterapia del cuoio capelluto (applicazione di anidride carbonica medica nel cuoio capelluto),
- trapianto di capelli con il metodo FUE (moderno trapianto di capelli senza bisturi, senza suture e cicatrici, che prevede l’estrazione di microinnesti di capelli, ad esempio dalla nuca o dal petto). dalla nuca o dal torace e trasferiti alle aree calve),
I trattamenti e gli interventi professionali per inibire la calvizie e stimolare la crescita dei capelli, pur essendo molto efficaci, non sono economici. Esistono anche altri metodi di trattamento della calvizie molto meno costosi. Si tratta di preparati orali a base di estratti vegetali, aminoacidi e componenti vitaminici e minerali.
Si possono ottenere ottimi risultati con l’uso contemporaneo di questi preparati orali e topici (ad esempio lozioni, shampoo e fiale per la caduta dei capelli).
Gli ingredienti naturali più efficaci per combattere l’alopecia androgenetica
- palma sabal,
- ortica
- equiseto di campo
- bambù,
- rapa nera,
- zinco,
- selenio,
- vitamina E,
- vitamina A,
- vitamina B1,
- vitamina B2,
- biotina,
- zolfo,
- rame,
- iodio,
- ferro,
- L-cisteina,
Scopri le capsule ad azione intensiva per l’alopecia androgenetica: Folisin
Alopecia androgenetica nelle donne
Sebbene l’alopecia androgenetica sembri un problema tipicamente maschile, il fenomeno si verifica anche nelle donne. Come negli uomini, anche nelle donne i follicoli piliferi si miniaturizzano, con conseguente aumento della caduta dei capelli. Le donne con follicoli ipersensibili geneticamente determinati, la sindrome dell’ovaio policistico, la sindrome di Cushing e alcune donne in menopausa sono particolarmente inclini all’alopecia androgenetica.
Il processo di alopecia androgenetica nelle donne è il risultato di anomalie ormonali (quando gli ormoni sessuali maschili, o androgeni, sono presenti in eccesso nel corpo femminile). Tuttavia, i sintomi sono diversi da quelli dell’alopecia androgenetica maschile.
Mentre negli uomini il sintomo principale è rappresentato dalle curve dei capelli e dalla stempiatura, le donne mostrano un maggiore diradamento dei capellidi capelli che si diffondono nella parte centrale del cuoio capelluto, mantenendo l’attaccatura naturale.