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Erbe per abbassare la pressione, erbe per l’ipertensione: quali sono le migliori?

Le erbe per abbassare la pressione sanguigna aiutano a normalizzare in modo naturale uno degli indicatori più importanti delle condizioni del nostro organismo, ovvero la pressione sanguigna. L’ipertensione è uno dei problemi di salute più comuni, che colpisce sempre più persone giovani. Molto spesso l’ipertensione viene sottovalutata, mentre non dovrebbe esserlo. Essa minaccia non solo il nostro cuore, ma anche altri organi e aumenta il rischio di gravi complicazioni come ictus o infarto. Scoprite le 10 migliori erbe per abbassare la pressione sanguigna che possono rappresentare un’alternativa o un supporto ai rimedi standard per l’ipertensione.

Che cos’è la pressione arteriosa e quando si può parlare di ipertensione?

La pressione sanguigna è la forza del sangue contro le pareti delle arterie. Il cuore, durante la contrazione, spinge il sangue, che viene distribuito attraverso le arterie e poi ritorna al cuore attraverso le vene. Una pressione arteriosa adeguata consente al sangue di essere trasportato in tutto il corpo, rifornendo così tutte le cellule, i tessuti e gli organi di ossigeno e sostanze nutritive. Il valore della pressione arteriosa è influenzato dalla forza di contrazione del muscolo cardiaco e dalla forza di contrazione e diastole dei vasi arteriosi.

 grafico del muscolo cardiaco

La misurazione della pressione arteriosa è rappresentata dalla combinazione di due valori. Si tratta del valore massimo (la contrazione del cuore, cioè il punto in cui una nuova porzione di sangue raggiunge le arterie), chiamato pressione sistolica, e del valore minimo (la diastole del cuore, cioè l’intervallo tra le successive ondate di sangue dal cuore).

La pressione sanguigna normale è

  • pressione sistolica – 100-139 mmHg,
  • pressione diastolica – 60-89 mmHg.

La pressione arteriosa ottimale è 120/80 mmHg.

Con l’ipertensione, la pressione arteriosa è superiore a 140/90 mmHg.

L’ipertensione può avere 3 diversi gradi:

  • ipertensione di grado 1, lieve – 140-159/90-99 mmHg,
  • ipertensione di grado 2, moderata – 160-179/100-109 mmHg,
  • ipertensione di grado 3, grave – superiore a 180/110 mmHg.

Perché è importante avere una pressione sanguigna normale il prima possibile?

I sintomi più comuni di una pressione arteriosa eccessivamente alta sono dolore nella regione occipitale della testa, pressione nella testa, sensazione di pulsazione nella testa, vertigini, acufeni, nausea, problemi di vista, problemi di sonno e affaticamento rapido.

Per le persone con tendenza all’ipertensione e per tutte le persone in età matura e avanzata, il controllo regolare di questo importante parametro di salute, la pressione arteriosa, dovrebbe essere una priorità.

Se, misurando la pressione arteriosa, i risultati superano regolarmente i 140-159/90-99 mmHg, è opportuno consultare il medico. In molti casi, anche i rimedi naturali casalinghi per abbassare la pressione sanguigna possono essere molto utili.

Ricordate che la pressione arteriosa troppo alta richiede il nostro intervento urgente e misure sistematiche per abbassarla. Se sottovalutiamo il problema, esso aumenterà.

Conseguenze dell’ipertensione arteriosa non trattata

 Monitoraggio della pressione arteriosa

Non a caso l’ipertensione viene definita il killer silenzioso. Sebbene si sviluppi lentamente, senza sintomi acuti all’inizio, inizia gradualmente a distruggere il sistema circolatorio e a creare scompiglio nell’organismo.

Tra l’altro, l’ipertensione non trattata può portare a:

  • attacchi di cuore
  • ictus,
  • cardiopatia ischemica (malattia coronarica),
  • insufficienza del muscolo cardiaco,
  • aterosclerosi,
  • disturbi visivi e persino cecità,
  • malattie renali.

In caso di ripetuti casi di pressione arteriosa elevata, diventa indispensabile rivedere il nostro stile di vita, passando a un’alimentazione più sana, introducendo l’attività fisica, curando l’igiene del sonno o evitando sostanze stimolanti come sigarette e alcol. Numerosi rimedi per l’ipertensione sono disponibili in farmacia, ma possono essere ottenuti solo dietro prescrizione medica.

Non mancano anche i rimedi erboristici in vendita per aiutare a stabilizzare la pressione arteriosa. Oltre ad abbassare la pressione sanguigna, mostrano anche altri effetti benefici, come la normalizzazione del ritmo cardiaco e l’equilibrio dei livelli di colesterolo. Con il loro uso regolare per un lungo periodo di tempo, si possono ottenere risultati soddisfacenti.

Come abbassare la pressione sanguigna?

Non esiste una ricetta unica per abbassare la pressione sanguigna. Ogni organismo è diverso e reagisce in modo diverso alle varie sostanze, pertanto è importante trovare un trattamento adatto alle esigenze individuali. Anche le cause dell’ipertensione variano. Indubbiamente, trovare queste cause ed eliminarle dovrebbe essere il primo passo per mantenere stabilmente una pressione sanguigna normale.

Erbe per abbassare la pressione sanguigna

 Frutto di biancospino, tintura di biancospino

Sebbene i farmaci standard per l’ipertensione possano essere un supporto molto efficace, non sempre sono necessari. Le terapie naturali, tra cui le erbe con effetti ipotensivi, sono diventate di recente sempre più popolari. Possono essere un’alternativa efficace ai farmaci, soprattutto per le forme più lievi di ipertensione o quando i picchi pressori si verificano episodicamente. Quali sono le erbe per abbassare la pressione sanguigna a cui vale la pena prestare particolare attenzione?

Biancospino

I frutti e i fiori del biancospino svolgono un ruolo importante nella medicina naturale, soprattutto per i loro effetti benefici sulla funzione cardiaca e sulla salute dell’intero sistema cardiovascolare. L’ampia gamma di fitonutrienti presenti nel biancospino porta a una riduzione della pressione sanguigna eccessivamente alta. Il principale meccanismo d’azione del biancospino è la vasodilatazione e l’azione diastolica. Grazie a questa attività, l’erba migliora il flusso sanguigno, rilassa la muscolatura liscia dei vasi sanguigni e riduce la resistenza vascolare.

I componenti attivi del biancospino, come i flavonoidi, l’acido clorogenico, le procianidine, le antocianine, gli acidi omega 3 e i glicosidi flavonici, svolgono un ruolo importante nella vasodilatazione. Il biancospino aumenta anche la produttività del muscolo cardiaco, rendendolo più efficiente nel pompaggio del sangue. L’erba partecipa anche alla stabilizzazione dei livelli di colesterolo nel sangue, sigilla e rende più flessibili i vasi sanguigni.

Vischio

Il vischio è una delle erbe principali per abbassare la pressione sanguigna e migliorare la funzione cardiovascolare. Contiene una serie di sostanze fitochimiche, tra cui glicosidi, saponine, ammine biogene, polifenoli e acidi fenolici, grazie alle quali dilata i vasi sanguigni e riduce la pressione sulle pareti arteriose, con conseguente riduzione della pressione arteriosa. Gli alcaloidi contenuti nel vischio hanno un effetto calmante e tonico sul sistema cardiovascolare, che ha anche l’effetto di stabilizzare la pressione sanguigna.

I fenolacidi, tra cui l’acido clorogenico, contribuiscono alla vasodilatazione stimolando la produzione di ossido nitrico, che aiuta a ridurre la resistenza vascolare e la pressione sanguigna. I flavonoidi, come la quercetina e la luteolina, hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che aiutano a proteggere i vasi sanguigni dai danni. Inoltre, migliorano l’elasticità delle pareti vasali e hanno un effetto diastolico sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni.

Gli estratti di vischio riducono la pressione arteriosa troppo alta e allo stesso tempo normalizzano il cuore, aumentano la sua contrattilità e dilatano i vasi coronarici. Queste proprietà consentono al cuore e al sistema circolatorio di funzionare in modo più efficiente.

Ruta comune

 Ruta comune

Tra le erbe efficaci per abbassare la pressione sanguigna c’è anche la ruta comune, un rimedio naturale versatile per molti disturbi conosciuto fin dall’antichità. La ruta è ricca di olio essenziale, alcaloidi e flavonoidi, tra cui rutina e quercetina, che forniscono un potente supporto al sistema cardiovascolare.

I flavonoidi presenti nella ruta hanno un forte effetto antiossidante, proteggono i vasi sanguigni dai danni, migliorano la circolazione periferica, agiscono daProteggono i vasi sanguigni dai danni, migliorano la circolazione periferica, hanno un effetto rilassante sui vasi sanguigni e migliorano l’elasticità delle loro pareti, contribuendo così a ridurre la pressione sanguigna.

L’olio essenziale contenuto nella ruta ha proprietà calmanti e toniche per il sistema nervoso. Riducendo lo stress e la tensione, quest’olio può avere un effetto di abbassamento della pressione sanguigna, soprattutto nelle persone soggette ad aumenti nervosi.

Cordiale dolce

Il consumo di infusi di erbe dolci cordiali è un metodo per abbassare delicatamente la pressione sanguigna, riducendo l’attività del sistema nervoso e normalizzando il ritmo cardiaco. I componenti del cordiale dolce che abbassano la pressione sanguigna e migliorano la circolazione sono: glicosidi cardiaci, flavonoidi, tannini, alcaloidi, fitosteroli, acidi organici, triterpeni.

L’erba cordiale ha un effetto sui vasi sanguigni, aumentandone la capacità, rilassandoli e rendendo le loro pareti più flessibili. Inoltre, l’erba contribuisce ad aumentare l’apporto di sangue al cuore, regolando il ritmo cardiaco e migliorando il flusso sanguigno coronarico. Ciò consente al muscolo cardiaco di lavorare in modo più efficiente. Oltre ad abbassare la pressione sanguigna e a rafforzare il cuore, il cordiale si prende cura della sfera mentale. Riduce l’ansia e l’apprensione, calma e aiuta ad addormentarsi più velocemente.

Rosa selvatica

Larosa selvatica è una delle erbe più utilizzate per regolare la pressione sanguigna, oltre che per rafforzare e sigillare i vasi sanguigni e fornire una protezione antiossidante al cuore e all’intero sistema circolatorio. La rosa canina è ricca di vitamina C, flavonoidi, carotenoidi, vitamina K, vitamine del gruppo B, vitamina E, acido linoleico, acidi organici, pectina e altre sostanze, grazie alle quali ha un effetto di abbassamento della pressione sanguigna.

Grazie alla ricchezza di vitamina C, la rosa canina aumenta efficacemente l’elasticità dei vasi sanguigni. Gli acidi organici, tra cui l’acido malico e l’acido citrico, e i numerosi flavonoidi presenti nella rosa canina, hanno un effetto rilassante sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni, con conseguente riduzione della resistenza vascolare e della pressione arteriosa. Inoltre, la rosa canina ha proprietà diuretiche, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso dall’organismo e riducendo il volume e la quantità di sangue nel corpo e alleviando la congestione vascolare. Pertanto, contribuisce anche ad abbassare la pressione sanguigna.

Finocchio

Tra le erbe per l’ipertensione, vale la pena di citare la pianta del finocchio, un po’ meno conosciuta, ma efficiente, efficace e fortemente salutare. Masticando i semi di questa erba, si aumenta la secrezione di nitriti nella saliva, che a sua volta contribuisce a ridurre la pressione sanguigna.

Inoltre, il finocchio è ricco di minerali, soprattutto di potassio, che svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna. Questo elemento aiuta a mantenere l’equilibrio elettrolitico dell’organismo e garantisce un migliore controllo del volume dei liquidi nel corpo. Riduce la pressione sanguigna sistolica e diastolica eccessivamente elevata, migliorando al contempo il funzionamento del sistema nervoso. Ha anche un impatto sulla normalizzazione della funzione cardiaca.

Olivo europeo

 Olivo europeo

L’oliva europea è un componente importante della dieta mediterranea per i suoi numerosi benefici per la salute, tra cui la capacità di abbassare la pressione sanguigna. I principali componenti dell’oliva europea che hanno un effetto di riduzione della pressione sanguigna sono i polifenoli e gli acidi grassi omega 3. La presenza costante di acidi grassi omega 3 è un fattore che contribuisce a ridurre la pressione sanguigna. La presenza costante di acidi grassi omega 3 nella dieta è uno dei modi migliori per normalizzare la pressione sanguigna in modo naturale.

Un altro ingrediente prezioso contenuto nell’oliva europea è l’oleuropeina. Si tratta di un potente antiossidante che protegge i vasi sanguigni dai danni dei radicali liberi. Oltre a normalizzare la pressione arteriosa e a migliorare il flusso sanguigno coronarico, l’oliva europea mostra anche molte altre azioni preziose, come la riduzione della frazione di colesterolo LDL, la riduzione della formazione di placche aterosclerotiche e il rafforzamento del muscolo cardiaco.

L’estratto di olivo europeo è presente, insieme a molti altri ingredienti con effetti normalizzanti sulla pressione sanguigna e sul colesterolo, nell’integratore alimentare Lipid Control Plus.

Olivello spinoso

L’olivello spinoso è una pianta dal potente potenziale salutistico. Grazie ai suoi effetti benefici sulla pressione sanguigna e ad altre proprietà benefiche, sta guadagnando sempre più popolarità tra i sostenitori di uno stile di vita sano. I componenti principali dell’olivello spinoso, grazie ai quali l’erba mostra effetti positivi sul sistema cardiovascolare, sono numerosi flavonoidi (tra cui quercetina, rutina e isocquercetina), acidi grassi insaturi, vitamina C, vitamina E, magnesio, potassio, zinco, antociani e fitosteroli.

L’olivello spinoso rafforza e rende più elastici i vasi sanguigni e ne riduce l’eccessiva tensione, aumentandone così la capacità e la portata e livellando la pressione sanguigna. La pianta sostiene inoltre il funzionamento del cuore, ne aumenta l’irrorazione sanguigna e contribuisce a normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue.

Camomilla

La camomilla contiene un’elevata dose di flavonoidi, oli essenziali, vitamina C, acidi fenolici, mucillagini e fitosteroli. La camomilla ha un effetto rilassante sulla muscolatura liscia e favorisce il rilassamento di tutto il corpo e della mente. Avendo un effetto calmante e rilassante, la camomilla aiuta a ridurre l’eccessiva tensione dei vasi sanguigni e a ridurre la pressione arteriosa troppo alta. La camomilla è anche un modo per proteggere il muscolo cardiaco e migliorare la circolazione.

Melissa

La melissa agisce principalmente sul sistema nervoso, mostrando un effetto calmante e rilassante, ma può rivelarsi anche un’erba per la pressione. Riduce lo stress e l’eccessiva tensione, contribuendo ad abbassare la pressione sanguigna, soprattutto nelle persone che soffrono di ipertensioneipertensione legata al contatto frequente con fattori di stress e a stati di eccessiva eccitazione nervosa.

L’olio essenziale contenuto nella melissa ha un effetto rilassante sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni. Ciò rende i vasi più permeabili, determinando una riduzione della resistenza vascolare e della pressione arteriosa.

Cartamo

 cartamo

Il cartamo è un’erba con una lunga tradizione nella medicina naturale. Il suo effetto sull’abbassamento della pressione sanguigna e sul miglioramento della circolazione è dovuto principalmente all’alta concentrazione di sostanze bioattive come glicosidi, flavonoidi, lignani, steroidi, poliacetileni, fitosteroli, polisaccaridi.

Grazie alle sostanze fitochimiche contenute, il cartamo riduce la tensione delle pareti arteriose e dilata i vasi sanguigni, normalizzando così la pressione arteriosa. Migliora il flusso sanguigno, previene la formazione di coaguli e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. L’olio di cartamo stabilizza i livelli di colesterolo e previene la formazione di lesioni aterosclerotiche.

Cosa è meglio: singole erbe o miscele di più erbe per l’ipertensione?

Vale la pena di utilizzare infusi di una singola erba per la pressione sanguigna o è meglio puntare su composizioni a più ingredienti? Non esiste una risposta univoca. Ogni opzione presenta vantaggi e svantaggi e la decisione finale dipende dalle preferenze individuali, dallo stato di salute e dall’efficacia terapeutica di specifiche materie prime vegetali.

I principali vantaggi dell’uso delle erbe singolarmente sono la velocità e la semplicità di preparazione degli infusi e la possibilità di monitorare gli effetti di una particolare pianta sull’organismo. Per contro, lo svantaggio principale è l’effetto limitato sull’organismo (meno principi attivi rispetto alle miscele).

Il vantaggio delle miscele di erbe che abbassano la pressione sanguigna è, soprattutto, un effetto più completo ed esauriente (i singoli componenti della miscela si completano a vicenda). Lo svantaggio delle miscele è il rischio di una selezione inappropriata e la possibilità di interazioni sfavorevoli tra i singoli componenti.

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