Golden Root, Rose Root, Aaronic Stick, Royal Crown, Arctic Root – questi sono i nomi con cui la pianta viene chiamata professionalmente il rosario di montagna (Rhodiola rosea). Questi fantastici epiteti riflettono perfettamente le straordinarie qualità del rosario come erba con proprietà curative. L’essenza della sua influenza è che appartiene ai cosiddetti adaptogeni, cioè piante che rendono più facile l’adattamento del corpo allo stress ampiamente compreso. Il rosario è particolarmente utile per ripristinare l’equilibrio del sistema nervoso e migliorare le funzioni intellettuali.
Indice
- 1 Rosario di montagna – origine, comparsa e composizione della pianta
- 2 Rosario di montagna come esempio di adattogeno vegetale
- 3 Rosario di montagna – proprietà benefiche per la salute
- 3.1 Influenza positiva sul sistema nervoso e sulla psiche
- 3.2 Protezione del cuore
- 3.3 Aumento dell’immunità
- 3.4 Migliorare le prestazioni e la protezione dei muscoli
- 3.5 Effetto antiossidante
- 3.6 Importanza profilattica
- 3.7 L’importanza del rosario di montagna per una migliore condizione mentale
- 3.8 Stimolazione del sistema nervoso
- 3.9 Sostenere i processi di pensiero
- 3.10 Aumento della resistenza alle sollecitazioni
- 3.11 Misura ausiliaria per la depressione
- 4 Come si usa la radice artica?
Rosario di montagna – origine, comparsa e composizione della pianta
Il rosario di montagna è una pianta della famiglia dei rosi, nota da molti secoli alla medicina cinese, ed è stata usata anche dai popoli eurasiatici per scopi medicinali fin dall’antichità. Si trova nell’Artico e nelle alte montagne dell’emisfero settentrionale, in Europa, Asia e Nord America. E sebbene la ricerca ufficiale delle sue proprietà sia iniziata solo nel ventesimo secolo, la medicina popolare già attribuiva alla radice d’oro la capacità di aumentare le capacità fisiche e mentali e la resistenza allo stress, che oggi è scientificamente provata.
Il rizoma e le radici sono utilizzati a scopo terapeutico, in quanto contengono le sostanze più preziose. Questi includono principalmente la rosavina, che riduce i livelli di stress e facilita il ripristino dell’equilibrio naturale nel corpo e il salidroside, che protegge i neuroni dallo stress ossidativo. Inoltre, la colofonia contiene altri composti preziosi come flavonoidi, fitosteroli, catechine, proantocianidine. Grazie al suo ricco contenuto, la pianta si dimostra utile non solo per il sistema nervoso e le funzioni mentali, ma anche per il trattamento di una serie di altri problemi di salute.
Rosario di montagna come esempio di adattogeno vegetale
Il più delle volte intendiamo lo stress come uno stato di tensione nervosa. Tuttavia, da un punto di vista medico, ci occupiamo sempre di una situazione di stress quando determinate circostanze, interne o esterne, disturbano l’equilibrio naturale dell’organismo. Gli adattogeni vegetali non trattano tanto malattie specifiche, quanto ripristinano la stabilità e il corretto equilibrio nel funzionamento dei singoli organi e sistemi in modo che il corpo possa far fronte a fattori avversi. Gli adattogeni hanno una funzione protettiva in relazione agli organi e agli organi, rafforzano l’immunità e quindi facilitano l’adattamento del corpo alle condizioni.
Come erba adattogena, il rosario, tra i molti altri effetti, ha un effetto benefico sul sistema nervoso, migliora la resistenza allo stress, supporta le funzioni cerebrali, migliora la memoria e la concentrazione e la capacità di assorbire la conoscenza. Aggiunge forza ed energia e ha proprietà antidepressive. Ciò che è importante, le sostanze attive presenti in Rhodiola rosea aiutano a ridurre il livello di stress e ad adattarsi alla situazione, senza disturbare le normali funzioni corporee, ma avendo solo l’effetto necessario per ripristinare l’equilibrio.
Rosario di montagna – proprietà benefiche per la salute
Tra le numerose qualità dell’Rhodiola rosea vanno menzionate in particolare le seguenti:
Influenza positiva sul sistema nervoso e sulla psiche
Una caratteristica importante e rara di questa pianta è che stimola e calma contemporaneamente il sistema nervoso centrale. Sostenere il lavoro del cervello e del sistema nervoso allo stesso tempo calma e rimuove la tensione e aggiunge energia, migliora l’umore, elimina la fatica.
Protezione del cuore
Il rosario di montagna aumenta le risorse energetiche del muscolo cardiaco, protegge il cuore da aritmie e fattori di stress che portano al suo danneggiamento, normalizza la pressione sanguigna, riduce il rischio di ipossia.
Aumento dell’immunità
Questa pianta ha un effetto positivo sul sistema immunitario. Stimolando la produzione di cellule NK, cioè di cellule immunitarie specifiche, aumenta l’attività immunitaria dell’organismo e influenza il ripristino dell’omeostasi.
Migliorare le prestazioni e la protezione dei muscoli
La radice artica aumenta significativamente l’efficienza e la resistenza degli atleti, causando un aumento dei processi anabolici e un uso efficace delle riserve energetiche. Allo stesso tempo, ha un effetto antinfiammatorio e aiuta a proteggere il tessuto muscolare dai danni.
Effetto antiossidante
Dimostrando una straordinaria capacità di minimizzare gli effetti dell’ipossia, allo stesso tempo il rosario distrugge efficacemente i radicali liberi, agisce come anticoagulante e antitumorale. Grazie alla sostanza salidroside, protegge anche i neuroni dallo stress ossidativo prevenendo le malattie neurodegenerative.
Importanza profilattica
Poiché le sostanze attive presenti nei rizomi e nelle radici hanno un effetto antinfiammatorio e antiossidante, il rosario di montagna può essere utilizzato con successo nella prevenzione di varie malattie, oltre che come mezzo per ritardare il processo di invecchiamento. È consigliato anche durante i periodi di stanchezza, debolezza o convalescenza, perché rafforza sia il corpo che la psiche.
L’importanza del rosario di montagna per una migliore condizione mentale
L’estratto di Rhodiola rosea aiuta a ripristinare l’equilibrio mentale ed emotivo, indipendentemente dalla durata dello stress vissuto. L’effetto della pianta come adattogeno ha una vasta gamma, in quanto da un lato stimola il sistema nervoso, dall’altro ha un effetto calmante e rilassante. Attiva le funzioni mentali e allo stesso tempo riduce la tensione, stabilizza l’umore ed elimina la fatica.
Stimolazione del sistema nervoso
Il ruolo principale è svolto in questo caso dalle sostanze chiamate nootropici, che hanno un effetto benefico su una serie di processi che avvengono nel sistema nervoso centrale. In primo luogo, aumentano la capacità mentale aumentando la loro efficienza, in secondo luogo, normalizzando il lavoro del sistema nervoso, favoriscono il rilassamento e il miglioramento dell’umore.
Questo effetto multidirezionale dei nootropes, o booster cerebrali, è il risultato della loro speciale proprietà, ovvero controllano i neurotrasmettitori, sostanze responsabili della trasmissione di segnali tra le cellule nervose, come la dopamina o la serotonina. Inoltre, i nootropes regolano le connessioni tra le singole aree del cervello e aumentano l’apporto di sangue.
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Sostenere i processi di pensiero
Gli stimolatori cerebrali influenzano decisamente la qualità delle funzioni mentali. Aumentano l’efficienza dei processi mentali, migliorano la concentrazione e l’apprendimento, migliorano la memoria. Per questo motivo, il rosario è raccomandato soprattutto nei periodi di intensa attività mentale, poiché senza dubbio sviluppa le nostre capacità intellettuali.
Aumento della resistenza alle sollecitazioni
Un’altra importante caratteristica di Rhodiola rosea, così come di altri adattatori per piante, è l’aumento della resistenza a tutti i tipi di situazioni di stress e il ripristino dell’equilibrio naturale, soprattutto mentale. La ricerca ha dimostrato che le sostanze contenute nel rosario abbassano il livello di cortisolo, cioè l’ormone dello stress, alleviano l’ansia e migliorano l’umore.
Misura ausiliaria per la depressione
Grazie alle sue proprietà, il rosario può essere utile nel trattamento di condizioni depressive lievi e moderate. È stato dimostrato che in questi casi è efficace quasi quanto le droghe sintetiche, cioè allevia la depressione senza causare gli effetti collaterali che sono inevitabili quando si assumono droghe sintetiche e senza appesantire il corpo.
Come si usa la radice artica?
Il rosario di montagna è ampiamente disponibile sotto forma di capsule, anche vegano, estratto, e infine in polvere, che consiste nella radice macinata della pianta. Si può anche fare da soli una tintura di rizoma schiacciato, versandolo con lo spirito e mettendolo da parte per 2 settimane.
La rodiola deve essere assunta al mattino o prima di un maggiore sforzo fisico o mentale, mentre assumerla prima di andare a letto può talvolta, a causa delle sue proprietà stimolanti, causare difficoltà ad addormentarsi.
Sebbene non sia stato riscontrato che il rosario provochi effetti collaterali pericolosi, deve essere usato con moderazione e cautela, e se si stanno prendendo antidepressivi, è necessario consultare il proprio medico.
Fonti: