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Pre-diabete – sintomi, cause, diagnosi, trattamento

Ildiabete è una malattia estremamente insidiosa, che è difficile da notare all’inizio, ma che colpisce sempre più persone, purtroppo, anche i più giovani. Si stima che in Polonia ci siano circa 3 milioni di persone che soffrono di diabete, e di queste 1 milione non è consapevole del fatto. Nel frattempo, la malattia grave può essere evitata se si diagnostica la cosiddetta condizione pre-diabetica in tempo e si prendono le misure appropriate.

Ilpre-diabete, cioè un disordine metabolico caratterizzato da elevati livelli di glucosio nel sangue, è un serio segnale di rischio per lo sviluppo del diabete, anche se fortunatamente è reversibile e richiede solo modifiche immediate dello stile di vita.

Pre-diabete – sintomi. Come riconoscere il pre-diabete?

Latolleranza anomala al glucosio, o pre-diabete, è caratterizzata da livelli di zucchero nel sangue più alti, anche se non così alti come nel caso del diabete. Tuttavia, se non viene diagnosticato o trattato in tempo, può portare allo sviluppo del diabete di tipo 2, che purtroppo è già irreversibile.

Di solito all’inizio c’è un piccolo disturbo nel metabolismo dei carboidrati, a volte difficile da rilevare attraverso i test. Con il tempo, i livelli di glucosio aumentano solo al mattino o dopo un pasto. Tuttavia, gradualmente, l’equilibrio del corpo è disturbato e i livelli di zucchero iniziano a fluttuare intorno o addirittura a superare il limite superiore.

Un aumento così piccolo ma costante dei livelli di zucchero nel sangue è molto dannoso per i vasi sanguigni e i nervi periferici e può trasformare lo stato pre-diabetico in diabete avanzato. Inoltre, gravi cambiamenti nell’organo della visione possono verificarsi già in questa fase.

I seguenti sintomi dovrebbero indurti a prendere le misure necessarie, la prima delle quali è fare un controllo e visitare il tuo medico se necessario:

  • sentì permanentemente la stanchezza,
  • eccessiva sonnolenza, per esempio, che si manifesta con un bisogno improvviso di fare un pisolino,
  • un aumento irragionevole dell’appetito e della sete,
  • bocca secca,
  • eccessiva secchezza della pelle,
  • minzione frequente,
  • infezioni frequenti,
  • improvvisi problemi di visione.

La curva dello zucchero nel sangue – norme

Ilpre-diabete è lo stato intermedio tra l’essere sani e avere il diabete di tipo 2. I test sono di gran lunga il miglior strumento per stabilire i fatti e il punto di partenza per intraprendere azioni appropriate in base ai risultati.

Il livello normale di glucosio nel sangue a digiuno in una persona sana è tra 70-99 mg/dl. Se il risultato del test è compreso tra 100 e 125 mg/dl, si deve effettuare un ulteriore test OGTT, la cosiddetta curva dello zucchero. La curva degli zuccheri comporta il prelievo di un campione di sangue venoso, poi la somministrazione di una soluzione di glucosio e il test del livello di zucchero di nuovo dopo 60 e 120 minuti.

Un livello di glicemia a digiuno nel test della curva degli zuccheri tra 100-125 mg/dl è una glicemia a digiuno anormale. Un risultato tra 140-200 mg/dl due ore dopo l’ingestione di glucosio è una tolleranza anormale al glucosio.

Questi tipi di risultati indicano uno stato pre-diabetico, cioè l’ultimo momento prima dello sviluppo del diabete completo. Un risultato di 200 mg/dl e oltre, invece, indica un diabete di tipo 2 avanzato.

Pre-diabete – cause, fattori di rischio

 zollette di zucchero sparse in giro, un misurino accanto

Anche se il pre-diabete non è ancora il diabete, può svilupparsi in esso in qualsiasi momento. Pertanto, non dovrebbe essere sottovalutato, e se il nostro stile di vita è una fonte di fattori di rischio, dovremmo ancora più sistematicamente testare il nostro livello di glucosio nel sangue.

Le cause principali della tolleranza anormale al glucosio, cioè circostanze potenzialmente pericolose per la salute, sono considerate principalmente il sovrappeso e l’obesità, così come la cattiva alimentazione e la mancanza di attività fisica.

Questi sono seguiti da:

  • malattie cardiovascolari,
  • ipertensione,
  • alti livelli di colesterolo,
  • sindrome dell’ovaio policistico,
  • precedente diabete gestazionale,
  • condizioni genetiche.

Ragioni analoghe sono menzionate anche nel contesto del diabete stesso.

Qual è la relazione tra obesità e pre-diabete o diabete? Ebbene, il grasso corporeo in eccesso contribuisce a una maggiore produzione di varie sostanze che interferiscono con la normale azione dell’insulina e l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule del nostro corpo.

Come risultato, un sottile equilibrio nel corpo è disturbato, il che si traduce in tutta una serie di fenomeni metabolici negativi e, di conseguenza, può portare a malattie gravi come danni al cuore, ai vasi sanguigni, ai reni, alla vista e al sistema nervoso.

Un’influenza altrettanto importante sul possibile sviluppo del diabete è il nostro stile di vita. La mancanza di esercizio e il cosiddetto stile di vita sedentario portano con sé il rischio di disturbi nel lavoro di tutto l’organismo, in primo luogo del sistema cardiovascolare, ma anche del sistema respiratorio, nervoso, muscolare e scheletrico.

Con il tempo, la capacità del cuore di pompare il sangue diminuisce, le cellule del corpo sono sotto-ossigenate e meno ben nutrite, la capacità dei polmoni diminuisce, le ossa, i muscoli e le articolazioni si indeboliscono. Il metabolismo rallenta, il metabolismo dei carboidrati è disturbato, invece di produrre energia, il corpo accumula riserve sotto forma di tessuto grasso.

Pre-diabete – test, diagnosi

Per eliminare il rischio di sviluppare il diabete, è necessario cambiare completamente lo stile di vita e la dieta. Ma non è tutto. Poiché nel caso di molte malattie, tra cui il diabete, la cosa più importante è la diagnosi precoce, cioè allo stadio pre-diabetico, è consigliabile effettuare di tanto in tanto un test del glucosio.

I frequenti test di screening sono un’eccellente opportunità per farlo. Oltre a controllare i livelli di zucchero nel sangue, si può effettuare un test di carico di glucosio, la cosiddetta curva di zucchero.

Questo tipo di test ha pieno valore diagnostico a condizione di seguire alcune regole; prima di tutto, pochi giorni prima del test, non dobbiamo cambiare radicalmente il nostro stile di vita o la nostra dieta, perché il cambiamento falsificherà il risultato. Il test non dovrebbe essere eseguito durante le infezioni o le condizioni infiammatorie, che possono anche influenzare i risultati.

Strumenti diagnostici più specializzati includono test di insulina, C-peptide e anticorpi.

Come invertire il pre-diabete – i migliori metodi

 Una ciotola di cibo sano, uno stetoscopio accanto

Ignorare lo stato pre-diabetico e la mancanza di trattamento (principalmente sotto forma di cambiare il proprio stile di vita in uno più sano) è un modo semplice per sviluppare il diabete di tipo 2.

Ecco alcuni consigli su come prevenire lo sviluppo del pericoloso diabete.

Pre-diabete – dieta

All’inizio, vale la pena notare che la dieta in caso di pre-diabete non è affatto rigida e comporta l’esclusione completa di alcuni alimenti. Piuttosto, si tratta di sviluppare abitudini alimentari sane che eviteranno il rischio di sviluppare il diabete e, certamente importante, saranno accompagnate da una riduzione del peso.

La regola generale è quella di mangiare pasti regolari, circa 4-5 al giorno, con meno volume e calorie.

Circa il 45% del valore energetico dovrebbe consistere in carboidrati complessi, cioè prodotti come pane integrale, cereali, riso scuro e semola. Oltre a un basso indice glicemico, contengono grandi quantità di fibre, che sono benefiche per l’organismo (specialmente per l’apparato digerente), danno una sensazione di sazietà e regolano la digestione.

Per le stesse ragioni, raccomandiamo anche tutte le verdure e, in misura minore, la frutta, in particolare quelle con un minor contenuto di zucchero, come mele, ciliegie, fragole, lamponi, ribes, pompelmo, uva spina e mirtilli.

Indice glicemico leggermente più alto hanno ciliegie, pere, uva, ananas, banane.

Le fonti di proteine dovrebbero essere latticini magri, uova, pesce, pollame e legumi. I grassi animali dovrebbero essere sostituiti da oli vegetali, l’assunzione di sale e naturalmente lo zucchero dovrebbe essere limitato.

Evitare cibi semilavorati e altamente lavorati, dolciumi, bevande zuccherate, formaggi o yogurt aromatizzati e alcol.

Pre-diabete – cambiamenti nello stile di vita

Al giorno d’oggi, probabilmente non è necessario convincere nessuno che la condizione di buona salute, sia fisica che psichica, è un’ attività fisica appropriata, adattata individualmente ai bisogni e alle possibilità. Inoltre, nel caso della prevenzione e anche del trattamento di alcune malattie, è un elemento indispensabile della terapia. Questo è il caso del pre-diabete e del diabete avanzato.

L’esercizio fisico regolare ha un effetto benefico sull’equilibrio dei carboidrati, migliora la condizione generale e il benessere e favorisce la perdita di peso.

La forma di attività più comunemente raccomandata è l’esercizio aerobico – nordic walking, camminata veloce, ciclismo, nuoto, ma a seconda dell’età e delle capacità fisiche, si può fare praticamente qualsiasi tipo di sport. La cosa più importante è che tale attività deve essere sistematica e regolare.

Pre-diabete – rimedi naturali

Le erbe possono fornire un supporto importante in caso di livelli di glucosio leggermente elevati. Potrebbero non curare il diabete avanzato, ma certamente aiutano ad abbassare lo zucchero nel sangue, a migliorare il metabolismo dei carboidrati e a minimizzare il disagio che accompagna i disturbi del livello di glucosio.

Le erbe più efficaci in questo senso sono:

  • gelso bianco – inibisce la secrezione di enzimi responsabili della formazione di glucosio, prevenendo così gli aumenti dei livelli di zucchero nel sangue, soprattutto dopo un pasto
  • dente di leone – ha molti effetti salutari, tra cui quello di aiutare a regolare i livelli di zucchero, oltre ad abbassare l’indice glicemico del cibo e rallentare l’assorbimento degli zuccheri
  • cannella – nota come spezia aromatica, ha anche proprietà che aiutano a regolare i livelli di glucosio
  • salvia – funziona in modo simile ad alcuni farmaci antidiabetici
  • fieno greco – migliora la sensibilità dei tessuti all’insulina, ritarda lo svuotamento gastrico

Nel caso del pre-diabete, il trattamento farmacologico è raramente utilizzato, ma al posto delle erbe si può ricorrere a un integratore alimentare già pronto che contiene diverse sostanze naturali che abbassano lo zucchero e stabilizzano la glicemia.

Uno dei più apprezzati in questo senso è Redusugar – un preparato moderno e avanzato con una composizione diversificata che contiene ben 9 sostanze naturali note per le loro proprietà antidiabetiche.

 Redusugar
Fonti:
  • https://www.healthline.com/health/type-2-diabetes/what-is-prediabetes
  • https://www.healthline.com/health-news/how-to-prevent-prediabetes-from-becoming-diabetes
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22683128/
  • https://www.medicalnewstoday.com/articles/317206
  • https://www.medicalnewstoday.com/articles/311056

CATEGORIE:Salute

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