Siamo sempre più alla ricerca di metodi naturali efficaci per rafforzare l’immunità e mantenere una buona salute. Uno degli elisir di vitalità più efficaci, comunemente usato dalle nostre nonne e bisnonne, è il sambuco. È un sostegno affidabile contro il raffreddore, la mancanza di vitalità e l’alta suscettibilità alle infezioni. L’elevato accumulo di sostanze attive nelle bacche di sambuco, tra cui antociani e flavonoidi, le rende una vera rarità nel campo della medicina naturale.
Indice
- 1 Bacche di sambuco – piccole bacche dal grande potenziale
- 2 Sambuco nero – composizione della pianta
- 3 Sambuco – proprietà medicinali e usi
- 4 Sambuco per l’immunità
- 5 Sambuco per le infezioni
- 6 Fiori di sambuco – proprietà benefiche per la salute
- 7 Quando raccogliere i fiori di sambuco?
- 8 Quando raccogliere le bacche di sambuco?
- 9 Come preparare il succo di sambuco?
- 10 Come si prepara lo sciroppo di sambuco?
- 11 Sambuco – dosaggio e controindicazioni d’uso
- 12 Sambuco – uso in cosmetica
- 13 Il sambuco è velenoso?
Bacche di sambuco – piccole bacche dal grande potenziale
Ilsambuco è una pianta le cui proprietà curative sono apprezzate da molte generazioni. Era già nota nell’antichità. Tra le altre cose, veniva utilizzato come lassativo e diuretico. Funzionava bene anche per scopi cosmetici, tra cui la tintura dei capelli. Le nostre nonne apprezzavano lo straordinario potere di queste bacche di colore viola scuro, motivo per cui occupavano uno dei primi posti nell’arsenale dei rimedi casalinghi, accanto a materie prime come la piantaggine, il miele o la rosa canina.
Utilizzato nella medicina popolare, il sambuco sta attualmente vivendo una rinascita. Si trova sempre più spesso in vendita sotto forma di succhi, sciroppi e integratori alimentari. È un rimedio efficace per l’immunità e aiuta a combattere tutta una serie di disturbi. Tuttavia, il sambuco ha più benefici. È apprezzato non solo per i suoi benefici per la salute, ma anche per le sue qualità decorative e cosmetiche.
Il sambuco nero, o Sambucus nigra, è conosciuto anche con molti altri nomi regionali, come sambuco, lillà, agrifoglio, sambuco, sambuco selvatico, sambuco speziale e sambuco medicinale. La pianta appartiene alla famiglia dei meloni. Ha la forma di un arbusto o di un piccolo albero. Ha foglie grandi di colore verde scuro e fiori bianchi riuniti in infiorescenze a forma di ombrello. I frutti sono piccole bacche sferiche di colore rosso scuro, viola scuro o nero.
Il sambuco nero è diffuso in molte parti del mondo, tra cui l’Europa, l’Asia minore e alcune zone dell’Africa. Si trova ai margini delle foreste, lungo i bordi delle strade, su cespugli, detriti, terreni incolti, nelle radure dei boschi e intorno alle case. Gli alberi e i cespugli di sambuco compaiono anche nei parchi e nei giardini per il loro valore estetico.
I fiori e i frutti del sambuco sono la materia prima della pianta. Sia i fiori che i frutti sono fonte di molte sostanze preziose per l’organismo umano, ma è il frutto che gode di maggiore riconoscimento e di un uso più frequente. Oltre a vitamine, sali minerali, acidi organici o tannini, contengono grandi quantità di pigmenti benefici per la salute come le antocianine.
Sambuco nero – composizione della pianta
Nell’era della medicina avanzata, non è raro che si torni alle origini, scoprendo che i trattamenti tradizionali a base di ingredienti vegetali sono molto efficaci. L’efficacia di molte materie prime naturali è peraltro confermata da studi scientifici. Il sambuco è un ingrediente vegetale degno di nota, in grado di sostenere l’organismo in molti modi.
Il suo frutto è una ricca fonte di sostanze benefiche per la salute. Il sambuco contiene quercetina e rutina, potenti antiossidanti che proteggono le cellule dai radicali liberi. Inoltre, la vitamina C presente nelle bacche di sambuco rafforza le difese immunitarie, mentre le antocianine hanno proprietà antitumorali e sono benefiche per il cuore. Questo è solo l’inizio dell’elenco delle ricchezze contenute nelle bacche di sambuco.
Principi attivi presenti nelle bacche di sambuco:
- flavonoidi,
- antociani,
- pectina,
- tannini,
- acidi organici,
- aminoacidi,
- glicosidi,
- triterpeni,
- vitamina C,
- vitamina A,
- vitamine del gruppo B,
- minerali (potassio, calcio, fosforo, zinco, magnesio, rame, manganese).
Sambuco – proprietà medicinali e usi
Il frutto del sambuco è un’arma vegetale polivalente contro i disturbi della salute e le carenze della pelle. Presenta buone proprietà sudorifere e diuretiche, che lo rendono un modo efficace per eliminare le tossine e i prodotti metabolici nocivi dall’organismo. Un corpo depurato è essenziale per garantire una migliore immunità, un metabolismo regolare e un peso corporeo normalizzato.
Le bacche di sambuco forniscono inoltre un valido supporto al sistema cardiovascolare, respiratorio e urinario. Grazie al suo contenuto di pectina, il sambuco regola i processi digestivi e, grazie al suo contenuto di vitamine e sali minerali, si prende cura della salute delle ossa, sostiene l’equilibrio idrico-elettrolitico e rivitalizza l’organismo.
Le proprietà salutari del frutto del sambuco:
- ha effetti antibatterici e antivirali,
- favorisce il trattamento di vari tipi di infezioni, comprese quelle del tratto respiratorio superiore,
- migliora il funzionamento del sistema immunitario, ha un effetto rinforzante,
- ha proprietà espettoranti, aiuta in caso di tosse, naso che cola e sinusite,
- aiuta a far passare la febbre grazie alle sue proprietà diaforetiche,
- ha un effetto positivo sulla vista,
- ha forti proprietà antinfiammatorie,
- aiuta in caso di dolori articolari e mal di testa, allevia i sintomi della sciatica,
- migliora la peristalsi intestinale, regola i processi digestivi, è utile in caso di flatulenza, indigestione, stitichezza, diarrea e dolori addominali,
- ha proprietà antiallergiche,
- regola l’equilibrio glucosio-insulina e aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue,
- ha eccellenti proprietà antiossidanti (ha la capacità di legare i radicali liberi, proteggendo così le cellule dai danni e inibendo il processo di invecchiamento),
- sostiene il sistema cardiovascolare, rafforza e rende più flessibili i vasi sanguigni, sostiene il cuore, aiuta a normalizzare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.
Sambuco per l’immunità
Il sambuco è un alleato indispensabile per rafforzare le difese immunitarie. Nella sua composizione troviamo un’intera gamma di sostanze attive che rafforzano le naturali barriere di difesa dell’organismo contro tutti i fattori sfavorevoli.
Tra i composti presenti nel sambuco, che supportano l’immunità, vale la pena citare la quercetina, la rutina, la vitamina C, gli antociani, i fitosteroli, gli acidi fenolici e le vitamine del gruppo B. Grazie a questi elementi, il sambuco accelera l’estinzione delle infiammazioni, stimola la produzione di cellule immunitarie e migliora il processo di cattura e neutralizzazione degli agenti patogeni. Il sambuco ha anche un elevato potenziale antiossidante. Rafforzando la risposta immunitaria, riduce la nostra suscettibilità alle malattie.
Gli estratti di sambuco sono presenti in numerosi farmaci e integratori alimentari per l’immunità. Una delle formulazioni più complete per migliorare l’immunità con il sambuco è NuviaLab Immune. Oltre all’estratto di questa pianta, l’integratore contiene anche una serie di altri ingredienti efficaci per sostenere il sistema immunitario.
Sambuco per le infezioni
Aggiungendo alla dieta il succo di sambuco o altri integratori a base di sambuco, forniamo all’organismo molte sostanze preziose per sostenere la lotta contro le infezioni e migliorare la funzione immunitaria. La pianta sarà utile sia quando intendiamo rafforzare l’organismo a livello profilattico e ridurre la suscettibilità al raffreddore, sia quando stiamo attraversando un’infezione. I test hanno dimostrato che l’uso del sambuco in dosi adeguate riduce di 3-4 giorni la durata della malattia.
Le bacche di sambuco rafforzano efficacemente la capacità dell’organismo di respingere gli attacchi di microrganismi patogeni, compresi virus e batteri. In assoluto, le bacche di sambuco sotto forma di succo, sciroppo o integratori alimentari sono uno dei migliori rimedi naturali per i pazienti con sintomi influenzali e per coloro che desiderano rafforzare le difese immunitarie.
In caso di infezioni, il frutto del sambuco ha un effetto multiforme: diluisce le secrezioni e facilita l’espettorazione delle uova, aiuta a eliminare il naso che cola, ha un effetto antipiretico e antinfiammatorio, allevia il mal di testamal di testa, riduce la crescita di batteri e virus, sigilla i vasi sanguigni, protegge le mucose delle vie respiratorie superiori.
Fiori di sambuco – proprietà benefiche per la salute
Sebbene i fiori di sambuco non siano così popolari e utilizzati di frequente come le bacche di sambuco, anch’essi presentano una serie di preziose proprietà salutari. Tra le loro azioni benefiche, vale la pena di citare:
- azione antimicrobica e antisettica,
- riduzione dell’infiammazione
- effetto positivo sul sistema circolatorio, sigillando le pareti dei vasi sanguigni,
- supporto del sistema respiratorio, aiuto in caso di catarro, tosse e infezioni di bocca, gola e laringe,
- protezione antiossidante,
- aiuta a stabilizzare la pressione sanguigna,
- effetto diaforetico, diuretico e disintossicante.
I fiori di sambuco possono essere acquistati come erba secca già pronta o raccolti ed essiccati a mano. L’infuso di fiori di sambuco si prepara in modo banale:
Versare circa 4-5 g di fiori di sambuco (1 cucchiaio) in 1 tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti, coperto. Filtrare. Bere 2-3 volte al giorno.
Quando raccogliere i fiori di sambuco?
I fiori di sambuco si raccolgono nelle prime fasi della fioritura, cioè in maggio e giugno. I fiori raccolti devono essere separati dagli steli, stesi su carta, panno di cotone o vassoio e fatti essiccare in un luogo asciutto e ventilato.
Quando raccogliere le bacche di sambuco?
Mentre nel caso dei fiori è lo stadio di fioritura a determinare il momento della raccolta, nel caso dei frutti è fondamentale il grado di maturazione. Raccogliete solo i frutti molto maturi, quando sono quasi neri, morbidi, paffuti e lucenti. Il periodo ottimale per la raccolta è la fine di settembre/inizio ottobre.
Come preparare il succo di sambuco?
Preparare: 1 kg di bacche di sambuco mature, 1 limone, 1 l di acqua, 1 tazza di zucchero.
Lavare i frutti e separarli dai gambi e dalle foglie. Mettere in una pentola e versare l’acqua. Aggiungere lo zucchero e il succo di limone. Cuocere per circa un’ora a fuoco basso. Mescolare di tanto in tanto e schiacciare leggermente la frutta. Filtrare con un colino. Raffreddare il succo e conservarlo in frigorifero.
Come si prepara lo sciroppo di sambuco?
Gli ingredienti necessari per lo sciroppo di sambuco sono: 800 g di bacche di sambuco, 400 g di zucchero, 700 ml di acqua.
Dopo aver pulito i frutti, metterli in una pentola e versarvi sopra dell’acqua. Far bollire per 30 minuti. Raffreddare e separare la polpa dal succo. Riscaldare il succo, aggiungere lo zucchero e mescolare accuratamente. Far bollire ancora per qualche minuto a fuoco basso. Una volta raffreddato, versare nei vasetti. Avvitare bene e pastorizzare. È possibile evitare la pastorizzazione, ma conservare lo sciroppo in frigorifero (per un breve periodo).
Sambuco – dosaggio e controindicazioni d’uso
Le bacche di sambuco possono essere consumate in varie forme. Vengono utilizzate per preparare conserve – succhi, sciroppi, marmellate – e possono essere assunte anche sotto forma di integratori alimentari. I fiori di sambuco possono essere utilizzati per preparare tisane.
La dose giornaliera raccomandata di bacche di sambuco è di 50-100 grammi, che corrispondono a circa 15-25 ml di sciroppo o succo di sambuco. È importante ricordare che le bacche di sambuco si consumano solo sotto forma di preparati, mai crude.
Per i fiori di sambuco essiccati, la dose giornaliera raccomandata è di 5-15 g.
Per gli estratti di sambuco, la dose raccomandata è compresa tra 100 e 300 mg di estratto al giorno, ma è sempre consigliabile regolare la dose secondo le raccomandazioni del produttore.
Sambuco – uso in cosmetica
Negli anni passati, il sambuco trovava posto in molte cassette di pronto soccorso domestiche, fornendo un rimedio universale per i disturbi di salute quotidiani e l’indebolimento dell’organismo. Oggi sta entrando anche nel mondo della cura della pelle.
Gli estratti di sambuco si trovano sempre più spesso tra gli ingredienti di creme, maschere, idrolati, scrub e altri cosmetici. Anche le ricette fatte in casa non evitano questo ingrediente. Ha un effetto poliedrico sulla pelle, che allo stesso tempo la protegge, la disintossica, partecipa al rinnovamento, uniforma il tono della pelle e ne migliora le condizioni. Inoltre, i preparati a base di sambuco funzionano bene per la cura della pelle irritata.
I frutti, i fiori e i semi del sambuco sono utilizzati per la cura della pelle. Dai semi si ricava anche l’olio di sambuco, che è un’incredibile bomba nutrizionale per la pelle stanca.
Come agisce il sambuco sulla pelle?
- Gli infusi di sambuco hanno effetti antinfiammatori, antisettici e antiedematosi. Funzionano bene su ferite, ferite difficili da rimarginare, morsi, ulcere, eruzioni cutanee e altre lesioni della pelle.
- Il frutto del sambuco è un modo per trattare le discromie della pelle. Le antocianine che contiene hanno proprietà schiarenti, che possono rendere questo ingrediente un modo efficace per unificare il tono della pelle e dare al viso un aspetto più sano e luminoso.
- L’olio di sambuco rassoda la pelle e riduce l’aspetto delle rughe. Migliora le condizioni della pelle secca e danneggiata.
- Sia i frutti che i fiori e i semi del sambuco stimolano i processi di rigenerazione, migliorando complessivamente le condizioni della pelle e favorendo una più rapida scomparsa delle lesioni cutanee.
- Il sambuco è un brevetto per migliorare i livelli di idratazione della pelle. Grazie alla sua elevata concentrazione di antiossidanti, la pianta inibisce anche il processo di invecchiamento della pelle.
- Il sambuco è un’ancora di salvezza per le pelli acneiche, grasse e miste. Normalizza la secrezione di sebo, libera i pori e previene la formazione di brufoli e punti neri.
- Il sambuco nero ha un effetto emolliente, lenitivo e tonificante. Calma la pelle allergica e soggetta a irritazioni, contrastando arrossamenti, gonfiori e prurito.
Il sambuco è velenoso?
Il sambuco nero, nonostante le sue numerose proprietà salutari, desta qualche preoccupazione per la presenza di una sostanza chiamata sambunigrina. Si tratta di un composto chimico del gruppo dei glicosidi cianogenici che si trova nei semi, nei fiori e nelle foglie del sambuco. Si tratta di una sostanza tossica altamente irritante per il tratto gastrointestinale e che può causare avvelenamento, per cui le bacche di sambuco non dovrebbero essere consumate crude.
Tuttavia, le bacche di sambuco consumate sotto forma di preparati, in quantità moderate, non presentano rischi. Durante il processo di cottura, esposto a temperature elevate, la sambunigrina viene distrutta, rendendo il frutto sicuro per il consumo. Anche i fiori di sambuco essiccati, inzuppati in acqua bollente e consumati sotto forma di infusi, non presentano rischi di avvelenamento.
In conclusione, se si utilizzano le bacche di sambuco, è opportuno utilizzare metodi di preparazione adeguati per evitare i potenziali rischi associati alla sambunigrina. È consigliabile evitare di consumare il frutto in forma cruda e utilizzare succhi e altri preparati a base di sambuco sicuri e ricchi di proprietà salutari.
Fonti:
- https://www.webmd.com/diet/health-benefits-black-elderberry
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35348337/
- https://www.healthline.com/health/elderberry-for-flu