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Come migliorare la memoria in modo naturale? Imparare metodi collaudati!

La capacità di ricordare è una condizione fondamentale per l’acquisizione della conoscenza e lo sviluppo del pensiero astratto e dell’intelligenza, quindi in un certo senso, accanto ai sentimenti superiori, il fondamento della nostra umanità. Senza questa capacità diventiamo un essere incompleto. Ecco perché è così importante prendersi cura di questa preziosa capacità. Come migliorare la memoria? Deve essere curata in modo multidimensionale, sia attraverso uno stile di vita e una corretta alimentazione, sia attraverso un costante esercizio della mente.

Cos’è esattamente la memoria umana?

La memoria è una funzione mentale cognitiva che consente di memorizzare, memorizzare e riprodurre le informazioni in modo temporaneo o permanente. Considerando il tempo di memorizzazione delle informazioni, si distingue tra memoria a breve e a lungo termine.

La memoria a breve termine è chiamata anche memoria operativa, altrimenti memoria di lavoro. Lo usiamo quando abbiamo bisogno di memorizzare determinate informazioni per un certo periodo di tempo, ad esempio il numero di telefono di cui abbiamo bisogno per trattare un caso particolare o il titolo del libro che vogliamo leggere. La ripetizione sistematica delle informazioni acquisite porta alla memoria a lungo termine.

La memoria a lungo termine, a sua volta, comprende ricordi descrittivi e consapevoli di fatti, eventi, conoscenze teoriche e pratiche, storia della propria vita. Il secondo tipo di memoria a lungo termine è indescrivibile, inconscia, e comprende, tra l’altro, i riflessi condizionali, le abitudini e le procedure. I disturbi della memoria possono riguardare diversi tipi di memoria e dare diversi sintomi.

Meccanismi dei problemi di memoria

grafica che mostra il cervello in una lampadina

A tutti capita di dimenticare qualcosa, ma se queste lacune sono temporanee e si verificano sporadicamente, non c’è ancora nulla di cui preoccuparsi. D’altra parte, nel caso in cui le difficoltà nel ricordare le informazioni sembrano verificarsi sempre più spesso, si dovrebbe consultare un medico, tanto più che inizialmente lievi disturbi delle funzioni mentali possono trasformarsi con il tempo in gravi malattie.

Problemi di memoria o di concentrazione possono verificarsi a qualsiasi età, ma il rischio che si verifichino aumenta con il tempo. Questo perché col tempo i centri della corteccia cerebrale responsabili della memoria diventano sempre meno efficienti, la capacità del cervello di assorbire nuove conoscenze si indebolisce, una persona ha più difficoltà di concentrazione e di pensiero astratto.

Tali lievi disturbi delle funzioni cognitive possono persistere per molti anni senza portare ad alcuna malattia grave. Non sono nemmeno una regola che non ammette eccezioni – certamente ognuno di noi conosce almeno una persona che, nonostante la sua vecchiaia, mantiene la piena capacità mentale.

A volte, tuttavia, inizialmente i disturbi lievi sono l’inizio della demenza senile o della malattia Alzheimer, in seguito alla quale il tessuto cerebrale subisce una graduale degenerazione, cosicché a un certo punto il paziente non può più funzionare in modo indipendente.

I problemi di memoria si verificano anche in età più precoce e possono essere causati da malattie come l’insufficienza epatica, la tiroide, le malattie renali, le infezioni del sistema nervoso, le carenze vitaminiche e i tumori cerebrali. I disturbi della memoria sono anche causati da alcuni psicofarmaci, e anche dalla depressione o dalla riduzione dell’umore. Nella maggior parte dei casi si tratta di disturbi reversibili.

Leggi anche una recensione di un integratore alimentare per una buona memoria e concentrazione: Extra Mind

Cosa fa bene alla memoria e alla concentrazione? Modi accoglienti

dadi schiacciati, martello

In primo luogo, la dieta

Come migliorare la memoria attraverso una dieta adeguata? La questione è semplice: arricchire il menu con ingredienti che influiscono sull’efficienza delle funzioni mentali. Il nostro cervello lavora costantemente ad alta velocità, quindi ha bisogno di una fornitura costante di energia, e in grandi quantità. Si stima che il cervello consuma fino al 25% dell’energia fornita al corpo con il cibo, compresa quasi la metà del glucosio. Quindi, per godere di un’elevata efficienza mentale e di una buona memoria, il cervello ha bisogno di essere alimentato correttamente.

L’importanza fondamentale delle vitamine e dei minerali

La nostra dieta dovrebbe innanzitutto fornire al corpo la giusta quantità di vitamine e minerali. Le vitamine del gruppo B sono essenziali in questo caso. La vitamina B1 svolge un ruolo importante nella trasmissione degli impulsi nervosi, e la sua carenza provoca danni alle cellule nervose.

Una carenza di B6 provoca il deterioramento della memoria e l’invecchiamento innaturale delle cellule nervose. A sua volta, l’acido folico, cioè la vitamina B9, che partecipa a molti importanti processi biochimici, protegge non solo da gravi disturbi della salute, ma anche dalla degenerazione del tessuto nervoso. Anche altre vitamine di questo gruppo, come la B3 e le vitamine A, C ed E, sono importanti per i processi di memoria.

Minerali come magnesio, potassio, calcio, zinco, fosforo, ferro sostengono il cervello migliorando la conduzione degli impulsi nervosi. Hanno anche proprietà antiossidanti, che vale la pena ricordare. E così: il magnesio, che si trova, tra l’altro, nei prodotti caseari, nei prodotti integrali, nei semi e nelle noci, favorisce la concentrazione, oltre ad alleviare la tensione e lo stress, che non serve certo all’efficienza mentale.

Il potassio migliora l’ossigenazione del cervello, il fosforo migliora l’intelligenza e la memoria, lo zinco protegge il sistema nervoso dai radicali liberi. Il calcio supporta la conduzione degli impulsi nervosi e muscolari, il ferro, essendo un vettore di ossigeno, assicura un’adeguata ossigenazione del cervello.

Acidi Omega 3, proteine, carboidrati

L’importanza degli acidi insaturi omega 3 per il corpo non può essere sopravvalutata: essi prevengono molte malattie, compreso il sistema nervoso, sostengono le funzioni cerebrali, migliorano la memoria e la concentrazione, riducono il rischio di demenza.

A sua volta, la proteina è un importante elemento costitutivo, anche per il cervello, responsabile della corretta rigenerazione delle cellule nervose, quindi non dovrebbe mancare nel nostro menu, proprio come i carboidrati. Sono una preziosa fonte di energia per il cervello, ma per motivi di salute e per il bene della nostra figura, dovremmo evitare i monosaccaridi e utilizzare gli zuccheri complessi presenti nei prodotti a base di cereali integrali, legumi, radici e verdure a foglia, tra gli altri.

La nostra dieta dovrebbe includere anche prodotti che sono una fonte di lecitina – una sostanza che è particolarmente importante, soprattutto per le persone affette da disturbi mentali, soprattutto la memoria e la concentrazione. Per prevenire la sua carenza, i prodotti a base di soia, due volte alla settimana uova e pesce, verdure verdi, e occasionalmente noci e mandorle dovrebbero essere consumati ogni giorno.

Come esercitare la memoria, o l’allenamento del cervello

Mental Health Iscrizione a scarabeo

Affinché il cervello sia efficiente e costantemente attivo, deve essere esercitato, soprattutto nel caso di anziani, o di deterioramento temporaneo delle funzioni mentali. L’allenamento del cervello avrà certamente un impatto positivo sulle sue prestazioni. Se continuiamo a mobilitarlo per lavorare, pur avendo cura di fornire l’energia necessaria, la nostra memoria non ci deluderà anche in età avanzata. E abbiamo tutta una serie di possibilità – esercizi, giochi mentali, terapie psicologiche.

La maggior parte degli esercizi sono molto semplici, possiamo facilmente farli da soli a casa, inoltre, possiamo inventare nuove tecniche di allenamento mentale. Per ciò che è diverso dalla memoria, gli esercizi di associazione e concentrazione sono la risoluzione di cruciverba e sciarada, compiti matematici, la lettura di testi difficili o altre attività di questo tipo.

Possiamo giocare a scarabeo, a scacchi o ad alcuni giochi di carte come il bridge. Ci sono anche semplici esercizi manuali per migliorare le funzioni cerebrali, per esempio, fare una semplice attività per mancini (nel caso di mancini con la mano destra) o l’allenamento degli occhi – barcollando con gli otto, conducendo da destra a sinistra e viceversa.

Come migliorare la memoria – più movimento!

L’attività fisica è strettamente correlata alla condizione del cervello. Numerosi studi hanno dimostrato che il movimento sistematico, migliorando l’ossigenazione del cervello, aumenta la sua capacità di immagazzinare ed elaborare le informazioni. Inoltre, è stato dimostrato che il movimento costante riduce il rischio di malattia Alzheimera e Parkinson, e le persone che si esercitano regolarmente con la malattia Alzheimer hanno anche mostrato un miglioramento della memoria. Qui il tipo di sport non ha importanza, la regolarità e la regolarità contano, e gli esercizi aerobici leggeri possono essere eseguiti da persone di tutte le età.

Dormire per migliorare la memoria

Il sonno è essenziale sia per la forma fisica che per la salute mentale e il benessere. E anche se noi stessi sappiamo che non siamo in grado di pensare e agire bene quando non dormiamo, spesso ignoriamo questo importante bisogno fisiologico. Nel frattempo, la privazione del sonno o un sonno di scarsa qualità non solo causa disturbi delle funzioni mentali di un determinato giorno, ma anche, a lungo termine, può influire negativamente sulla memoria a lungo termine. Quindi facciamo in modo di dormire bene, tanto più che in questo modo rafforziamo anche l’immunità del corpo.

Riduzione dello stress

Lo stress è ugualmente dannoso per la memoria, la concentrazione e l’associazione. Può anche causare cambiamenti in alcune aree del cervello, portando a disturbi della memoria a breve e lungo termine. E siccome oggi è inevitabile, bisogna imparare a gestirlo. Il metodo più semplice per ridurre lo stress è quello di utilizzare tecniche di rilassamento, come gli esercizi di respirazione profonda. Non lasciate andare lo stress, e sicuramente noterete presto un miglioramento della vostra memoria e una migliore capacità mentale in generale.

Come migliorare la memoria attraverso l’integrazione?

compresse in un bicchiere, fiore giallo sullo sfondo

Gli integratori a base di ingredienti naturali possono essere utilizzati per supportare le funzioni cerebrali. Una varietà di pillole e preparati sono disponibili sul mercato per contribuire a migliorare questa e altre funzioni cognitive. Vale la pena sottolineare il ruolo degli integratori contenenti i cosiddetti nootropes, cioè sostanze che sostengono l’equilibrio naturale dei processi che avvengono nel cervello, in particolare l’azione dei neurotrasmettitori. Hanno anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, proteggono il cervello dall’ipossia, dall’invecchiamento precoce e dalle tossine.

Tra i nootropi vegetali più conosciuti vi sono, tra gli altri, i nootropi:

  • Benvenuto fiacco, o ashwagandha, non senza motivo chiamato ginseng indiano, noto da secoli, con una vasta gamma di applicazioni;
  • il gothroat asiatico, o gotu cola, così come i saluti che influenzano le funzioni cognitive;
  • Bacopa monnieri (pancetta a foglia fine), non solo ha un effetto benefico sul cervello, ma è anche utile per combattere molte malattie;
  • gingko – Ginkgo biloba, tra i numerosi benefici per la salute, va menzionato il suo effetto positivo sulle funzioni cerebrali e cardiovascolari.

Altre piante preziose con effetti neuroprotettivi sono:

  • ginseng,
  • Limonata cinese,
  • il rosario di montagna,
  • Albero del cacao.

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Fonti:

CATEGORIE:Salute

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